di Anna Messia
Banca Generali ha chiuso il 2013 con la migliore raccolta netta di sempre. A dicembre l’afflusso è stato di 131 milioni, con un saldo positivo di 2,260 miliardi nei 12 mesi.
Si tratta di una crescita del 40% rispetto all’anno prima. E il trend positivo sta proseguendo in questi primi giorni dell’anno nuovo, come racconta l’amministratore delegato Piermario Motta. A spingere in alto la raccolta è soprattutto il reclutamento di nuovi professionisti, 81 persone nel 2013. «Un target che è stato alzato due volte nel corso dello scorso anno», ricorda Motta, che per il 2014 ha fissato l’obiettivo a 65 nuovi promotori che dovranno avere un portafoglio clienti superiore ai 15 milioni. L’asticella potrebbe però essere rialzata anche questa volta a metà anno, se il reclutamento dovesse proseguire al ritmo del 2013. Così come potrebbero essere rivisti al rialzo gli obiettivi di raccolta netta, fissati per il 2014, in via prudenziale, a 1,6 miliardi. «Il 2013 è stato un anno eccellente, in particolare per raccolta gestita», dice Motta, «e anche per il 2014 siamo ottimisti». Sia per la riorganizzazione interna sia perché «gli scenari economici appaiono migliori di un anno fa», aggiunge.
Sul fronte interno, l’arrivo lo scorso luglio del nuovo condirettore Gianmaria Mossa ha dato il via al rafforzamento dell’area private e all’avvio del nuovo modello di servizio, che sarà completato a inizio 2015 ma che comincerà a dare risultati già quest’anno. Per quanto riguarda la chiusura del bilancio 2013, Motta si attende infine di raggiungere un risultato in linea con la parte bassa del consensus degli analisti, fissato 140-145 milioni. Perché la stretta fiscale sulle banche decisa a fine anno dal governo sui conti di Banca Generali potrebbe pesare per 5-7 milioni. (riproduzione riservata)