Tutto pronto per le risposte di Carige ai rilievi della Consob. Le argomentazioni dell’istituto di credito sugli avviamenti e sulla quota detenuta in Banca d’Italia dovrebbero essere discusse nel board del 2 dicembre e se, come probabile, ci sarà il via libera dei consiglieri (che si sono riuniti anche ieri ma avrebbero solo accennato al tema), le controdeduzioni saranno poi presentate all’Authority di borsa. L’8 novembre la Consob ha comunicato all’istituto genovese l’avvio di un procedimento basato sull’ipotesi di non conformità relativa ai bilanci d’esercizio e consolidato 2012 e anche alla semestrale 2013. In particolare, i rilievi riguardano la valutazione degli avviamenti, delle partecipazioni nelle controllate e della quota detenuta in Banca d’Italia. Proprio le osservazioni dell’Authority hanno portato a una svalutazione degli avviamenti di 1,6 miliardi nell’ultima trimestrale ma anche a ulteriori rettifiche (tra cui quella relativa a Bankitalia). Pochi giorni fa invece è saltato il meeting del Consiglio d’indirizzo della Fondazione Carige (ufficialmente a causa di un ipotetico vizio relativo alla modalità di convocazione), spostato al prossimo 3 dicembre, giorno in cui si dovrebbe procedere alla nomina del nuovo presidente, che prenderà il posto dello sfiduciato Flavio Repetto, dell’ente che controlla il 46,66% della banca ligure.