Sorpresa: riprende a crescere la domanda di prestiti da parte delle imprese italiane. E non è un aumento di poco conto. Secondo quanto risulta al Barometro del Crif, società leader in Italia nella raccolta e gestione di informazioni sul credito, in ottobre l’incremento del numero di richieste di finanziamento è stato del 9,5% rispetto a 12 mesi prima. Un aumento quasi a doppia cifra, quindi. Si tratta della variazione più sensibile dal 2007, cioè da prima che esplodesse la crisi finanziaria ed economica. Oltretutto la domanda di credito è in forte accelerazione, visto che nei dieci mesi del 2013 l’aumento rispetto a 2012 è stato dello 0,5%. «L’andamento della domanda di credito è un indicatore molto efficace e tempestivo della fiducia delle imprese nei confronti del futuro», spiega Simone Capecchi, direttore marketing di Crif. «Nello specifico, il trend rilevato negli ultimi mesi mette in evidenza che le imprese italiane non hanno smesso di rivolgersi alle banche nemmeno in questa fase di perdurante incertezza». L’incremento maggiore della domanda di prestiti si è registrato per le imprese individuali, che nel mese scorso hanno fatto segnare un +17%, mentre per le società l’aumento delle richieste non è andato al di là di un +4% sempre rispetto al corrispondente mese del 2012. In crescita anche l’importo medio delle domande di prestito. A livello aggregato la crescita è stata del 19% dai poco più di 56 mila euro del 2012. L’importo medio dei prestiti è cresciuto per entrambe le categorie di impresa: per le imprese individuali è stato di poco superiore a 36 mila euro (+16,5% rispetto ai dieci mesi del 2012), mentre per le società è di poco più di 94 mila euro (+26,1%). Quanto alle classi di importo, quella sopra i 50 mila euro ha messo a segno la variazione più pronunciata: +2,1%. (riproduzione riservata)