Banca Generali ha realizzato nei primi 9 mesi dell’anno un utile netto consolidato di 105,1 milioni di euro, in crescita del 7,8% sullo stesso periodo del 2012. Il margine di intermediazione si è attestato a 274,9 mln (+7,1%).
Le masse gestite nei primi 9 mesi sono salite a 20,4 mld (+16%), mentre da inizio anno la raccolta netta totale ha raggiunto i 2 miliardi di euro (nel solo mese di ottobre la raccolta è stata di 160 milioni).
Inoltre, Banca Generali ha conseguito un ebitda di 164,2 mln (+10,2%). «I primi 9 mesi del 2013 hanno evidenziato un aumento dell’utile netto di 105 mln, che, se paragonato con il 2011, vede quindi un raddoppio», ha commentato l’a.d., Piermario Motta, in conference call. Il top manager ha anche aggiunto che «il nostro principale obiettivo era il ribilanciamento degli asset, che ha superato i 9 miliardi dopo i primi 9 mesi e prosegue in maniera spedita in ottobre con 2,270 mld di euro».
«Guardiamo con determinazione all’ultima parte dell’anno e alle sfide del 2014», ha asserito Motta, secondo cui «siamo molto soddisfatti del percorso di crescita in continuo miglioramento della banca», che «evidenzia una forte efficacia del modello di business. I prossimi mesi appaiono promettenti per Banca Generali».
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