«In un momento di grave crisi economica, la riduzione del prezzo delle polizze può essere un segnale incoraggiante, soprattutto per le famiglie disagiate». Lo ha affermato, durante un’audizione informale presso la commissione finanze della camera, il presidente dell’Ania, Aldo Minucci, che, sul «delicato tema dei risarcimenti per i gravi danni alla persona (quelli che incidono sull’integrità psicofisica con un danno biologico permanente tra i 10 e i 100 punti di invalidità)» ha osservato che «siamo ancora in attesa della tabella che stabilisce i valori di risarcimento prevista dal Codice delle assicurazioni private ben 7 anni fa». In particolare, «l’articolo 138 del Codice delle assicurazioni aveva l’evidente duplice obiettivo di garantire certezza e uniformità valutativa al risarcimento del danno biologico, che era invece suscettibile di differenziate quantificazioni in base alle soggettive decisioni dei magistrati e di contemperare l’equità dei risarcimenti con costi assicurativi sostenibili per la comunità». «Tenuto conto che la riduzione unitaria sarebbe di circa 20 euro (il premio medio in Italia era di 535 euro lo scorso settembre) e che i veicoli assicurati sono oltre 40 milioni, l’approvazione delle tabelle determinerebbe una riduzione pari a oltre 800 milioni di euro». Secondo Minucci, «è prevedibile che l’introduzione di tale tabella determini una immediata riduzione tariffaria nell’ordine del 3-5%. Ma la sua portata è ben superiore, se proiettata nel medio periodo, poiché la tabella avrà l’effetto di stabilizzare costi, che nel recente passato sono stati in continua e disordinata crescita».
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