di Anna Messia
Si sistema un’altra casella del processo di semplificazione e di revisione della governance del gruppo Generali avviato un anno fa dal nuovo ceo, Mario Greco. Il primo assicuratore Vita europeo, presente in oltre 80 Paesi, ha deciso di suddividere il business in sette aree geografiche, con la creazione di due nuove regioni Emea (Europe, Middle East e Africa) e LatAm (Latin America).
La nuova Emea, costituita da 12 Paesi (che vanno dall’Austria a Dubai passando per Portogallo e Tunisia) e con una raccolta complessiva 2012 di 9 miliardi, sarà guidata da Giovanni Liverani a far data dal primo novembre. Un manager conosciuto, tra le altre cose, per aver contribuito al lancio di Genertel, la compagnia diretta del gruppo, ma anche per aver lavorato in diversi Paesi per conto di Generali.
A capo della regione LatAm, che raccoglie sei mercati, (Argentina, Brasile, Colombia, Ecuador, Guatemala e Panama) con una raccolta complessiva di 1,3 miliardi, è stato invece chiamato Jaime Anchustegui, attuale ceo della Spagna, posizione che lascerà dal primo gennaio (e per la quale si cerca ora un sostituto). Le due nuove regioni si aggiungono alle cinque già costituite.
Ovvero l’Italia, guidata da Philippe Donnet (entrato anche nel cda della capogruppo al posto di Raffaele Agrusti), dove Generali è leader con una raccolta premi di 20 miliardi e ha avviato un processo di riorganizzazione che porterà i marchi da 10 a tre, la Germania (secondo Paese per Generali con 17,6 miliardi sotto la guida del country head Dietmar Meister), la Francia (13 miliardi con a capo Eric Lombard), Cee (Central eastern Europe affidata a Luciano Cirinà), che raccoglie 4 miliardi attraverso la holding Gph e l’Asia (un miliardo) guidata da Sergio di Caro, operativa su otto mercati ad alto potenziale di sviluppo (Cina dove il Leone è uno dei principali operatori Vita fra le joint venture a partecipazione straniera, Indonesia, India, Hong Kong, Vietnam, Thailandia, Filippine e Giappone) con una raccolta premi di circa 1 miliardo. Ciascuna regione riporterà direttamente al group ceo Greco. «La nuova organizzazione è finalizzata a ottimizzare la presenza geografica del gruppo e permetterà un maggior coordinamento tra i mercati e l’head office», hanno dichiarato ieri da Trieste.
Oltre alle sette regioni c’è poi da aggiungere la business unit internazionale che raccoglie le attività di Corporate& Commercial, Europ Assistance e GeneraliEmployee Benefit. (riproduzione riservata)