Via libera alla progressiva sostituzione o integrazione entro due anni del contrassegno assicurativo rc auto cartaceo con un sistema elettronico dotato di microchip. E per i trasgressori saranno guai grossi anche con l’ausilio di vigili elettronici ad hoc. Sono queste alcune delle novità in materia stradale che diventeranno operative nei prossimi mesi a seguito dell’attesa divulgazione del decreto del ministro per lo sviluppo economico 9 agosto 2013, n. 110, pubblicato sulla gazzetta ufficiale di ieri. La legge di conversione 27/2012 ha confermato le norme del decreto legge n. 1/2012 che prevedono la progressiva messa in soffitta del contrassegno assicurativo cartaceo sostituendolo o integrandolo con un microchip da applicare nel veicolo. Il ministro dello sviluppo economico, di concerto con il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito l’Isvap, ha finalmente emanato l’atteso regolamento per la progressiva dematerializzazione dei contrassegni, prevedendo la loro sostituzione con sistemi elettronici o telematici (entro due anni dall’entrata in vigore del regolamento) e la possibilità di utilizzare per i controlli i dispositivi o mezzi tecnici in dotazione alla polizia stradale per il rilevamento a distanza delle violazioni del codice della strada. Il provvedimento approdato ieri in gazzetta (G.U. n. 232 del 03/10/2013) in pratica dà il via libera a un efficace contrasto dei furbetti del tagliandino assicurativo e permetterà, a regime, di avviare controlli elettronici automatici a distanza sul diffuso fenomeno della mancata copertura assicurativa. In buona sostanza i dispositivi omologati per il controllo del traffico potranno essere abilitati anche a verificare la regolarità della copertura assicurativa degli automobilisti interfacciandosi con la banda dati creata ad hoc dal ministero dei trasporti. Tutti queste innovazioni entreranno a regime progressivamente. In particolare entro 18 mesi dall’entrata in vigore del regolamento la motorizzazione renderà operativa la banca dati collegata ai vigili elettronici per le multe. Mentre per la messa a regime dell’intero processo di dematerializzazione sono previsti 24 mesi.
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