Grandi manovre nel settore del brokeraggio assicurativo italiano: la recessione morde anche qui e le imprese si assicurano meno. Franco Lazzarini, storicamente ai comandi di Ital Broker, ha trovato un nuovo socio in Bruno Binasco, ex top-manager del gruppo Gavio da cui è recentemente uscito con una clamorosa separazione e un’altrettanto robusta liquidazione, mentre il figlio Filippo Binasco è vicepresidente esecutivo.
Su un altro fronte Umberto Occhipinti, proprietario unico della Gpa dopo l’uscita della famiglia Brichetto (cui appartiene Letizia Moratti Brichetto), i nuovi soci li sta cercando per potenziare il gruppo che nel frattempo sta sottoponendo a un’energica terapia dimagrante. Ma andiamo con ordine.
Dunque, Bruno Binasco, affiancato dal figlio Filippo, ha investito in Ital Broker una parte della sua liquidazione ricevuta dai Gavio dopo la loro clamorosa separazione, per consolidare un assetto azionario finora frammentato che comunque vede partire la famiglia dal 42% della Ital Brokers Holding e dal 29,5% della controllata Ital Brokers spa. L’obiettivo è il raggiungimento della maggioranza assoluta e la possibilità di fare alleanze, non prima di aver sistemato un gruppo bisognoso di una radicale messa a punto.
Quanto alla Gpa – 400 milioni di premi intermediati e 25 milioni di commissioni nette – da tempo ha avviato una profonda riorganizzazione, che ha già portato a una riduzione dei costi per complessivi 6 milioni. In particolare è stata spinta un’attività di riorganizzazione e valorizzazione della struttura commerciale sul territorio, con razionalizzazione di uffici e portafogli gestiti, al fine di garantire il successo dei nuovi progetti su cui Gpa ha investito: la partnership con Intesa Sanpaolo (imprese e corporate client) e le joint venture con Confartigianato (small business) e Cisl (retail). Gpa ha come punti di forza l’avere creato, primi in Italia, il sistema di vendita basato sui canali bancari, e una forte presenza a livello internazionale grazie alla partecipazione in Assurex, network di oltre 500 broker indipendenti terzo nel mondo per cifra di affari intermediati dopo Marsh e Aon. Ma nel dopo ristrutturazione, cui sta dando un contributo importante anche Vittoria Assicurazioni, non potrà non esserci nuove alleanze, anche societarie. (riproduzione riservata)