di Paola Valentini
Edmond de Rothschild completa la riorganizzazione delle attività di asset management, area in cui, assieme a quella del private banking, il gruppo basato in Francia e controllato dalla famiglia Rothschild ha forti ambizioni. Gli obiettivi fissati nel piano strategico 2013-16 dall’amministratore delegato Christophe de Backer puntano a raggiungere 66 miliardi di euro di asset in gestione entro il 2016 con una crescita di oltre 45% dai 45 miliardi detenuti oggi.
Con sei centri di investimento (Francia, Svizzera, Germania, Hong Kong, Lussemburgo e Regno Unito), Edmond de Rothschild ha ora un’offerta globale nella gestione attiva ed è in particolare specializzato sulle azioni europee e statunitensi, sulle obbligazioni (convertibili e corporate), sui fondi di fondi hedge, sulla copertura valutaria, oltre che sull’asset allocation e sulle gestioni quantitative. Questo rafforzamento della divisione di asset management ha previsto anche la riorganizzazione della cabina di comando della divisione di asset management. Ad aprile l’ad de Backer ha infatti nominato Laurent Tignard quale global ceo asset management del gruppo. Ex managing director di Hsbc Asset Management in Francia, Tignard si occupa di tutte le attività di asset management di Edmond de Rothschild e siederà nel comitato esecutivo. A capo degli investimenti long only c’è invece Philippe Uzan, mentre Alexandre Col guida la divisione multi-manager e Guillaume Poli è responsabile dello sviluppo dell’asset management del gruppo. «L’attività di asset management di Edmond de Rothschild offre ora una gamma completa sotto il nome di Edmond de Rothschild Asset Management. Puntiamo a raccogliere 25 miliardi di franchi svizzeri, circa 20 miliardi di euro, nel corso dei prossimi tre anni, ottimizzando l’organizzazione», ha dichiarato Tignard. Intanto il gruppo, presieduto dal 1997 dal barone Benjamin de Rothschild, continuerà a sviluppare l’espansione internazionale nei principali mercati in cui oggi è presente, ossia (oltre alla Francia) Svizzera, Lussemburgo, Germania, Belgio e Italia. «In altre aree più lontane, nelle quali non abbiamo alcuna presenza, la strategia sarà stringere partnership. Un esempio è l’accordo di cooperazione strategica che abbiamo firmato a luglio con Bbm Investimentos in Brasile», ha sottolineato Tignard. Per facilitare l’accesso all’offerta Edmond de Rothschild sta progettando di migliorare la sicav lussemburghese aggiungendo i propri fondi di punta per commercializzarli in Europa. Tra questi ci sono il comparto azionario francese Edmond de Rothschild Tricolore Rendement (1,5 miliardi di euro di asset in gestione), l’azionario Europa Edmond de Rothschild Europe Synergy (1,4 miliardi) e l’azionario Usa Edmond de Rothschild US Value & Yield (1,2 miliardi). Attualmente i clienti dell’asset management del gruppo si suddividono in investitori istituzionali per il 44%, in distributori per il 27% e per il 29% in clienti di private banking. Questo equilibrio sarà mantenuto e gestito dai team di vendita locali che fanno riferimento a Guillaume Poli. (riproduzione riservata)