Azimut registra nuovi massimi storici a Piazza Affari sull’onda dei dati della raccolta di luglio. Il titolo della società guidata da Pietro Giuliani nel corso della seduta di ieri ha aggiornato il record a 17,44 euro e ha terminato le contrattazioni in rialzo del 2,05% a quota 17,4 euro per azione. Il gruppo Azimut ha registrato nel mese di luglio una raccolta totale positiva per 193 milioni di euro (di cui oltre 170 milioni sui comparti dei fondi Lussemburghesi AZ Fund 1 e AZ Fund Multi Asset), portando così la raccolta totale da inizio anno a 1,7 miliardi. Un risultato che supera il dato di raccolta ottenuto in tutto il 2012 (quasi 1,6 miliardi). Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato ha raggiunto i 21,5 miliardi, di cui 19,3 miliardi fanno riferimento alle masse gestite. «La stabilità e la continuità dei risultati di raccolta, rese possibili dalle reti e dalle divisioni distributive, e la solidità delle performance delle nostre gestioni anche questo mese sono risultate superiori all’industria del risparmio gestito in Italia», ha commentato Pietro Giuliani, presidente e chief executive officer del gruppo Azimut. Gli analisti di Inermonte hanno sottolineato che «il totale delle masse è cresciuto del 10% rispetto allo stesso periodo di un anno fa e la raccolta in fondi e assicurazioni ha fatto registrare un buon progresso. In calo invece il comparto hedge fund». Intermonte ha anche rimarcato ancora che «i risultati leggermente migliori delle attese portano a stimare una raccolta complessiva per l’intero anno ad almeno 2,8 miliardi di euro, un dato che potrebbe migliorare grazie alla crescita della rete di vendita. Confermiamo il nostro giudizio outperform sul titolo Azimut». Venerdì scorso Banca Generali aveva comunicato i propri dati di raccolta a luglio che hanno confermato il momento d’oro attraversato dalle società quotate del risparmio gestito. La società in sette mesi ha già raggiunto una raccolta netta di 1,59 miliardi ossia quanto fatto nell’intero 2012. (riproduzione riservata)
