di Andrea Montanari

Tra gli abitanti del quartiere Isola a Milano è già stato ribattezzato «eco-mostro»: non foss’altro perché i lavori di costruzione dell’immobile (quasi 9 mila metri quadrati suddivisi su 12 piani) di fronte al Bosco Verticale, uno dei gioielli architettonici del progetto di riqualificazione Porta Nuova-Garibaldi-Varesine, sono fermi da quasi due anni.

Il fallimento delle holding della famiglia Ligresti, Im.Co. e Sinergia, infatti aveva provocato già a partire da settembre 2010 il blocco dei cantieri (una precedente sospensione temporanea, dal gennaio al luglio 2009, era stata imposta dal Tribunale di Milano). E mentre i giudici attendono da mesi da parte delle banche la presentazione della proposta di concordato preventivo per le due società immobiliari, i curatori di Im.Co (Claudio Ferrario, Piero Canevelli e Marco Moro Visconti) hanno deciso di procedere all’azione mettendo in vendita la proprietà che sorge tra le via Confalonieri e via De Castilla e che in passato si diceva potesse interessare al colosso Hines, che sta sviluppando il resto dell’area (340 mila metri quadrati) a partire della torri della nuova sede di Unicredit. Per depositare le offerte c’è tempo fino al 15 settembre. Al momento è difficile capire chi potrebbe essere interessato all’immobile, per il quale Im.Co nel 2005 aveva pagato 28,8 milioni alla compagnia Milano Assicurazioni(facente capo sempre ai Ligresti) versando successivamente 93,7 milioni per ottenere la piena proprietà del futuro complesso residenziale. Lo sviluppo della proprietà prevede una parte commerciale e una parte residenziale, oltre a un parcheggio e un centro benessere. (riproduzione riservata)