di Stefania Peveraro

Generali ha ceduto un portafoglio di partecipazioni in fondi di private equity da circa 500 milioni a Lexington Partners, un operatore specializzato in fondi di fondi chiusi.Generali aveva condotto un’operazione simile poco più di un anno fa e sempre con Lexington Partners come controparte.

 

Nel giugno 2012, infatti, il Leone aveva ceduto sul mercato secondario al private equity Usa un portafoglio di quote di fondi del valore di circa 400 milioni di dollari.

L’operazione era attesa ed era stata anticipata lo scorso marzo dal cfo della compagnia, Alberto Minali, agli analisti nel corso della conference call sui conti 2012. Il gruppo Generaliha «alcune posizioni nel private equity che intende modificare» e a tal fine ha «contattato alcuni special player sul mercato per capire quali fondi potrebbero essere ceduti sul mercato secondario», aveva detto Minali. Le cessioni libereranno capitale che sarà poi reinvestito «in modo molto attento e selettivo» ma nuovamente nel private equity.

 

Minali aveva spiegato che l’obiettivo è la massimizzazione delle performance «che devono essere migliori di quelle attuali, non in linea in termini di liquidità e di generazione di cash».

L’operazione di Generali, quindi, è diversa da quelle condotte ultimamente da altre compagnie di assicurazioni europee, che invece sinora erano presenti sul mercato del private equity sia con società di gestione che con fondi propri. Per esempio, lo scorso marzo la francese Axa ha ceduto AxaInvestment Managers Private Equity al team di gestori guidato da Dominique Senequier, in un’operazione di management buyout sostenuta da varie istituzioni e family office francesi e dallo stesso gruppo Axa. Lo scorso aprile, invece, è stata conclusa l’acquisizione di Groupama Private Equity da parte di Acg Private Equity, operatore francese indipendente specializzato nella gestione di fondi di fondi. Il private equity del gruppo transalpino gestisce un portafoglio del valore complessivo di 1,6 miliardi di euro, che fanno capo per 1,4 miliardi al fondo di fondi Quartilium e per 220 milioni al fondo di mezzanino ActoMezzo. (riproduzione riservata)