L’Antitrust ha deciso di avviare un’istruttoria per verificare se otto gruppi assicurativi abbiano posto in essere altrettante intese verticali finalizzate a ostacolare l’esercizio del plurimandato da parte degli agenti assicurativi e idonee, nel loro insieme, a restringere la concorrenza. Il provvedimento è stato notificato a Unipol gruppo finanziario, Fondiaria-Sai, Assicurazioni Generali, Allianz, Società Reale mutua di assicurazioni, Società Cattolica di assicurazione, Axa assicurazioni, Groupama assicurazioni. Le società interessate dal provvedimento rappresentano l’80% della raccolta premi nel ramo danni e nella Rc auto. Al centro dell’istruttoria, avviata dopo alcune segnalazioni presentate dallo Sna, il sindacato nazionale agenti, le clausole contenute nei contratti di agenzia stipulati dalle otto società. Secondo l’Antitrust, esse «potrebbero costituire obblighi di non concorrenza, diretti o indiretti, potenzialmente idonei a imporre di fatto agli agenti di non vendere prodotti assicurativi in concorrenza con quelli oggetto del contratto di agenzia». Si tratta di una serie di disposizioni, tra cui quelle che richiamano l’esclusiva e richiedono l’informativa agli agenti sulla assunzione di altri mandati, le clausole connesse all’uso di beni mobili e immobili. Secondo l’Autorità, le disposizioni potrebbero determinare restrizioni verticali alla concorrenza, ostacolando o addirittura impedendo la diffusione di reti di agenzie in plurimandato: verrebbe così evitato il rischio di un effettivo confronto competitivo tra le compagnie nei mercati assicurativi danni. L’istruttoria dovrà concludersi entro il 30 giugno 2014.
© Riproduzione riservata