Emissione di obbligazioni bancarie garantite, finalizzate a raccogliere fondi per finanziare mutui alle famiglie, per riattivare il credito all’investimento immobiliare delle famiglie, migliorando l’accessibilità del bene casa soprattutto per le giovani coppie e per i nuclei familiari meno abbienti. Questo uno dei punti di convergenza raggiunti ieri dal ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, e dal presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, che si sono incontrati sulla crisi del settore dell’edilizia e sulle possibili soluzioni per la ripresa.
Altro nodo affrontato nel corso dell’incontro è stato l’esigenza di confermare gli incentivi per il risparmio energetico, attualmente al centro delle attenzioni del governo, e altre iniziative volte a contribuire al rilancio del settore edilizio e immobiliare. A sottolineare le difficoltà che sta affrontando il settore, anche i dati resi noti ieri a Roma, durante la presentazione del Rapporto immobiliare non residenziale 2013, condotto dall’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi), di concerto con l’Agenzia delle entrate e la collaborazione di Assilea (Associazione italiana leasing). Il comparto dell’immobiliare non commerciale, nel 2012, infatti un calo del 24%, rispetto all’anno precedente. La vendita di capannoni, negozi e uffici, complessivamente ha fruttato 14,5 miliardi di euro, 4,4 in meno rispetto al 2011.
Negli ultimi quattro anni, gli introiti del settore sono diminuiti di oltre 10 miliardi, corrispondenti al 40% del fatturato. Ad accusare maggiormente il colpo, il settore terziario, che registra un calo delle transazioni del 26,1%. A seguire, il settore commerciale (-24,5%) e il settore produttivo (-19,7%). In calo anche le quotazioni medie che, per i negozi, calano del 2,1%, mentre per gli uffici diminuiscono dell’ 1,6% e, per i capannoni, dello 0,9%.
dura prova poi, anche il settore del leasing. Solo nel primo quadrimestre 2013, i contratti di leasing immobiliare, sono diminuiti del 17,7%, rispetto al primo quadrimestre 2012. Dato, da leggere, alla luce del fatto che il leasing è uno degli strumenti più utilizzati, per finanziare le piccole e medie imprese (circa il 75,4% del portafoglio leasing è rappresentato dalle Pmi).
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