L’industria del risparmio gestito ha chiuso il primo trimestre con una raccolta di 20,2 mld di euro), dato che ha permesso al settore di recuperare i deflussi del 2012 (-12 mld). Secondo Assogestioni, il risultato dei primi tre mesi è da attribuire in particolare ai fondi aperti, alle gestioni previdenziali e a quelle assicurative. Il patrimonio dell’industria ha raggiunto la quota record di 1.230 miliardi di euro. Il 55% del patrimonio è stato investito nelle gestioni di portafoglio (680 mld) e il restante 45% è stato custodito nelle casse delle gestioni collettive (550 mld). Il confortante risultato del primo trimestre è soprattutto riconducibile alla raccolta dei fondi aperti (+14 mld). Nel comparto, i prodotti di diritto estero hanno raccolto 12 miliardi, mentre i fondi domestici quasi 2 mld . I flussi si sono concentrati in prevalenza sui prodotti flessibili, con una raccolta di 7,5 miliardi e sui fondi obbligazionari con 5,4 miliardi di euro. Positivi nel trimestre anche i bilanciati (1,1 mld) e gli azionari (741 mln). Da evidenziare anche la performance delle gestioni di portafoglio che dopo un quarto trimestre in flessione, sono tornate in positivo con una raccolta di 6,3 mld, sostenuta dalla raccolta positiva dei prodotti previdenziali (+2,6 mld) e assicurativi (+2,5 mld).
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