Partirà dal 10 giugno prossimo la riorganizzazione dell’Ivass, arrivata puntuale sui termini della legge che avevano fissato per la definizione di un piano di riassetto organizzativo il termine di 120 giorni dal subentro della nuova Authority alla vecchia Isvap. È l’ultimo atto del presidente uscente Fabrizio Saccomanni, dalla scorsa settimana ministro dell’Economia. Mentre in questi giorni, in attesa della nomina del nuovo dg di Banca d’Italia (con ogni probabilità Salvatore Rossi), che assumerà anche la guida dell’Ivass, a fare le funzioni di Saccomanni sarà il consigliere più anziano, Riccardo Cesari. Tra le novità più importanti della riorganizzazione, studiata insieme a esponenti di Banca d’Italia, c’è la creazione di un Servizio ispettorato, fulcro dell’attività di vigilanza futura grazie anche a sinergie con Via Nazionale, in vista di una crescente armonizzazione tra vigilanza bancaria e assicurativa. Potenziato anche il Servizio Tutela dei Consumatori, mentre è stato semplificato il processo sanzionatorio. (riproduzione riservata)
Da giugno la riorganizzazione dell’Ivass
di Anna Messia