Oltre 90 mila prestazioni sanitarie erogate tra gennaio e dicembre 2012 (+26% rispetto al precedente anno), per un controvalore che sfiora i 5 milioni di euro (+24% sul 2011). Sono i primi dati elaborati dal Centro studi Cadiprof sui risultati del Piano sanitario della Cassa nel corso del 2012, che ha registrato una impennata anche nel numero di adesioni.
Tornando ai dati elaborati dal Centro Studi sul 2012, il Piano sanitario, il primo pilastro del welfare targato Cadiprof, anche nel corso dello scorso anno ha macinato risultati sorprendenti.
Se il Piano sanitario viaggia a gonfie vele, anche il secondo pilastro dell’assistenza sanitaria Cadiprof, il Pacchetto famiglia, continua a registrare una crescita costante, anche grazie alle nuove garanzie introdotte tra il 2011 e il 2012. Lo scorso anno, infatti, sono state già erogate circa 7.400 prestazioni, mille in più rispetto al 2011, per un valore che si attesta a quota 2,8 milioni di euro e si stima una chiusura d’esercizio vicina a 3,2 milioni di euro. Tra le garanzie più gettonate da dipendenti e collaboratori di studio si conferma il rimborso delle rette per la frequenza degli asili nido, seguita a ruota dalle spese legate all’assistenza pediatrica. Tra le new entry del Pacchetto cominciano a prendere quota l’assistenza pediatrica aggiuntiva (che copre le spese mediche dei figli fino al 3° anno di età), la procreazione medicalmente assistita e la paternità. L’andamento delle richieste si rispecchia inevitabilmente anche sul valore delle risorse erogate dalla Cassa. Oltre 1,2 milioni di euro, infatti, sono stati destinati al rimborso delle rette degli asili nido, mentre altri 680 mila euro sono stati erogati per l’assistenza pediatrica. Significativa anche la quota per la procreazione medicalmente assistita che ha sfiorato la soglia dei 300 mila euro. Con i risultati raggiunti nel 2012, in quattro anni di vita il Pacchetto famiglia ha erogato oltre 20 mila prestazioni a fronte di un valore complessivo che supera i 7,5 milioni di euro.
«Questi numeri sono la prova provata che la bilateralità di settore è un asset strategico per gli studi professionali» afferma Stella. «Negli ultimi quattro anni la Cassa ha raggiunto quasi 300 mila iscritti e ha erogato oltre 600 mila prestazioni per un valore complessivo che supera i 50 milioni di euro. Numeri che collocano Cadiprof ai vertici delle graduatorie dei fondi sanitari integrativi nazionali».