Via libera dell’aula del Senato al dl sanità. I sì al decreto legge 158 del 2012 sono stati 181, i no 43, gli astenuti 23. Il dl Balduzzi diventa così legge. I medici di famiglia h24, le nuove regole per le nomine di direttori generali e primari degli ospedali, le norme contro la ludopatia, il divieto di vendere tabacchi e alcol ai minori di 18 anni, il limite minimo di succo di frutta nelle bibite che sale dal 12 al 20 per cento, sono tra i punti salienti del provvedimento (si veda tabella). Viene riordinata l’assistenza primaria territoriale con forme organizzative monoprofessionali, denominate «aggregazioni funzionali territoriali«, defi nite dalle Regioni, che disciplinano le unità privilegiando la costituzione di reti di poliambulatori territoriali dotati di strumentazione di base, aperti al pubblico per tutto l’arco della giornata, nonché nei giorni prefestivi e festivi con idonea turnazione. Si introducono, dopo più di dieci anni, nuove norme in materia di attività professionale intramoenia dei medici, al fi ne di superare il regime provvisorio. Le aziende sanitarie devono procedere, entro il 31 dicembre 2012, a una ricognizione degli spazi disponibili per l’attività libero-professionali ed eventualmente possono, con un sistema informatico speciale, utilizzare spazi presso strutture sanitarie esterne. Si regola anche la responsabilità professionale di per contenere il fenomeno della cosiddetta «medicina difensiva«, che porta alla prescrizione di esami diagnostici inappropriati al solo scopo di evitare responsabilità civili. E ancora, chi vende bevande alcoliche ha l’obbligo di chiedere all’acquirente l’esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età sia manifesta. Sanzione da 250 a mille euro a chi vende alcol a minori e da 500 a 2 mila in caso di recidiva con sospensione per 3 mesi dell’attività.
LA NUOVA SANITÀ INTRAMOENIA. Si introducono, dopo più di dieci anni, nuove norme in materia di attività professionale intramoenia dei medici, al fi ne di superare il regime provvisorio. Le aziende sanitarie devono procedere, entro il 31 dicembre 2012, a una ricognizione degli spazi disponibili per l’attività libero-professionali ed eventualmente possono, con un sistema informatico speciale, utilizzare spazi presso strutture sanitarie esterne, ovvero autorizzare i singoli medici a operare nei propri studi. Le regioni garantiscono anche attraverso proprie linee guida che le aziende sanitarie locali, le aziende ospedaliere, i policlinici e gli Ircss gestiscano, con integrale responsabilità propria, l’attività intremuraria al fine di assicurarne il corretto esercizio e «senza nuovi o maggiori oneri a carico della fi nanza pubblica, di sistemi e di moduli organizzativi e tecnologici che consentano il controllo dei volumi delle prestazioni libero-professionali che non devono superare, globalmente considerati, quelli eseguiti nell’orario di lavoro«.
MEDICINA DIFENSIVA. Si regola la responsabilità professionale di chi esercita professioni sanitarie per contenere il fenomeno della cosiddetta «medicina difensiva», che porta alla prescrizione di esami diagnostici inappropriati al solo scopo di evitare responsabilità civili. «L’esercente la professione sanitaria», si legge, «che nello svolgimento della propria attività si attiene a linee guida e buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica non risponde penalmente per colpa lieve». Viene inoltre costituito un Fondo per garantire idonee coperture assicurative finanziato con il contributo dei professionisti che ne facciano espressa richiesta, in misura defi nita in sede di contrattazione collettiva, e da un ulteriore contributo a carico delle assicurazioni, in misura percentuale sui premi incassati, comunque non superiore al 4% del premio stesso.
NUOVI LEA. Si aggiornano i Lea (livelli essenziali di assistenza) tenendo conto anche di nuove patologie emergenti con riferimento prioritario alla malattie croniche, alle malattie rare e al fenomeno della ludopatia.
LIMITAZIONI VENDITA TABACCHI. È vietata la vendita dei prodotti da fumo ai minori di 18 anni (fi nora il limite era a 16 anni) con sanzioni per gli esercenti da 250 a 1.000 euro, che passano da 500 a 2.000 euro con la sospensione della licenza per tre mesi in caso di recidiva.
TRASPARENZA NELLE NOMINE DI DG E PRIMARI. La regione provvede alla nomina dei direttori generali delle aziende e degli enti del Ssn attingendo obbligatoriamente all’elenco regionale di idonei, ovvero agli analoghi elenchi delle altre regioni, costituiti previo avviso pubblico e selezione effettuata, secondo modalità e criteri individuati dalla regione, da parte di una commissione costituita dalla regione stessa in prevalenza tra esperti indicati da qualifi cate istituzioni scientifi che indipendenti, di cui uno designato dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Gli elenchi sono aggiornati almeno ogni 2 anni e la Regione assicura attraverso il proprio sito internet adeguata trasparenza dei bandi. La selezione per gli incarichi di direzione di struttura complessa sarà invece effettuata da una commissione composta dal direttore sanitario dell’azienda interessata e da tre direttori di struttura complessa nella medesima disciplina dell’incarico da conferire, individuati tramite sorteggio da un elenco nazionale nominativo costituito dall’insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa.
DIVIETO VENDITA ALCOL A MINORI. Chiunque vende bevande alcoliche ha l’obbligo di chiedere all’acquirente l’esibizione di un documento di identità, tranne nei casi in cui la maggiore età dell’acquirente sia manifesta. È prevista una sanzione da 250 a mille euro a chiunque venderà alcol a minori e da 500 a 2 mila in caso di recidiva con la sospensione per 3 mesi dell’attività.
LUDOPATIE. Sono state introdotte disposizioni per limitare la pubblicità dei giochi con vincite in denaro con particolare riguardo alla tutela dei minori, che deve riportare in modo visibile la percentuale di probabilità di vincita. Sono stabiliti, su base annua, almeno diecimila controlli destinati al contrasto del gioco minorile, nei confronti degli esercizi dove si trovano slot machine, si svolgono attività di scommesse sportive, anche ippiche, e non sportive, collocati in prossimità di istituti scolastici, di ospedali e luoghi di culto. Inoltre, i monopoli di Stato dovranno provvedere a pianifi care forme di ricollocazione dei punti della rete fi sica di raccolta del gioco praticato con slot machine che risultano territorialmente prossimi a questi luoghi.
SUCCHI DI FRUTTA. Le bevande analcoliche devono essere commercializzate con un contenuto di succo naturale non inferiore al 20%.