Milano I natteso, imprevisto, evitato quando possibile, prima o dopo il tanto temuto incidente colpisce quasi tutti quelli che guidano un mezzo. E quando l’incidente stradale si verifica, le parti coinvolte devono compilare il famoso modulo per riportare le dinamiche dell’accaduto, insieme ai dettagli delle autovetture e ai dati personali dei soggetti. Ed è qui che arrivano le sorprese: infatti secondo un’indagine di Centri studi e documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazione online, che in dieci anni ha gestito oltre un milione di sinistri, ben il 50% degli italiani non sa compilare la constatazione amichevole. Il 30% degli automobilisti intervistati dichiara di esser preparato sulla teoria, insomma a parole sembra tutto facile, ma poi dopo l’incidente, ansia e panico contribuiscono a rendere la compilazione del modulo Cai complicata; difficile in quei momenti ricordare e ricostruire i famosi passaggi, facile invece sbagliare oppure dimenticare di inserire i dati. Ma non è finita, di questi, ben il 7% in seguito al panico o stress, chiama casa in cerca di aiuto, mentre un altro 7% decide di chiamare la polizia stradale, per l’incapacità di trovare un accordo con la famosa controparte. C’è poi chi pensa solo a prendere la targa dell’auto, un altro errore che riguarda il 6%. Il 50% dichiara di saper compilare in modo corretto la constatazione amichevole di incidente, una percentuale importante perché rappresenta il documento che permetta alle compagnie assicurative di ricostruire l’accaduto, e di attribuire le famose responsabilità. Una volta firmato, il modulo Cai è vincolante e non è possibile in seguito cambiare dichiarazioni o dati, inoltre la sua corretta compilazione è fondamentale per ottenere i rimborsi in modo rapido, senza contestazioni. (b.bu.)