Andrea Di Biase
Slitta a dopo Ferragosto l’asta dei diritti inoptati, circa 800 milioni di euro su 2,2 miliardi, del doppio aumento di capitale di Unipol e Fondiaria-Sai. Le banche del consorzio di garanzia coordinato da Mediobanca, dopo una nuova giornata di confronto, hanno deciso di aggiornarsi dopo Ferragosto per fissare le date dell’offerta che potrebbe a questo punto partire o il 20 o il 27 agosto e portarsi per le quattro sedute successive. Gli istituti del consorzio, che devono far fronte a un rischio di mercato di circa 660 milioni, considerato che 140 milioni riferiti alle risparmio di Fondiaria sono garantiti da Unipol, hanno ritenuto che spezzare l’asta a cavallo della festività di metà mese non avrebbe favorito il buon esito dell’operazione. A fine mese, hanno spiegato fonti vicine al dossier, sarà più agevole procedere a una nuova campagna di marketing presso i grandi investitori, che si andrebbero così ad aggiungere a quelli già sondati fino a questo momento. Tra i possibili investitori circola il nome di BlackRock, accanto a quello di Amber, che è già socio di FonSai con una quota inferiore al 2%. Per ora si è invece chiamato fuori il finanziere Raffaele Mincione, secondo quanto affermano fonti a lui vicine, mentre è stato confermato che Palladio Finanziaria, dopo aver liquidato la partecipazione prima dell’avvio dell’aumento di FonSai, è rientrata nel capitale sottoscrivendo una quota di circa il 2%. Sul fronte industriale è fissato per questa mattina a Milano l’incontro tra la delegazione di Unipol, guidata dall’amministratore delegato Carlo Cimbri, e centinaia di dirigenti di Fonsai per avere una prima presa di contatto e fissare l’agenda dei lavori per l’integrazione. Si è svolto, intanto, ieri a Milano il funerale di Massimo Pini, esponente del Psi, manager pubblico all’Iri e alla Rai su mandato di Bettino Craxi nella Prima Repubblica, e consigliere ascoltato dei Ligresti, per i quali ha svolto diversi incarichi nell’ex impero societario della famiglia dell’Ingegnere di Paternò, assumendo solo poche settimane fa la carica di presidente della Milano Assicurazioni. Pini ha ricevuto il saluto di colleghi e amici che si sono stretti attorno ai figli Paolo e Caterina e alla moglie Elide. Della famiglia Ligresti era presente solo Paolo con la moglie Barbara De Marchi, oltre al marito di Giulia, Luca De Ambrosis. Assente l’Ingegnere di Paternò che a Pini aveva affidato ruoli chiave come la presenza nel patto di Rcs, oltre alla vicepresidenza di FonSai. Presenti anche il presidente di Mediobanca, Renato Pagliaro, e il vicepresidente di Unicredit, Fabrizio Palenzona. (riproduzione riservata)