Dopodomani la presentazione dei conti del trimestre, poi, subito dopo, il lancio di un nuovo bond trentennale. Queste le mosse di Generali anticipate ieri da alcune fonti finanziarie. «Ci sono i risultati l’11 maggio, dopodiché ogni finestra è buona», ha spiegato la fonte aggiungendo che l’importo sarà benchmark: «Credo che non ci si muova per meno di 750-800 milioni di euro», ha precisato. Sarebbe quindi in dirittura d’arrivo il nuovo bond del Leone. Già lo scorso anno, durante la presentazione dei conti 2011, a marzo, l’amministratore delegato Giovanni Perissinotto aveva espresso l’intenzione della società di rifinanziare il prestito obbligazionario subordinato da 750 milioni della compagnia, cedola 6,90%, in scadenza il prossimo 20 luglio. Secondo alcune indiscrezioni, il bond che la compagnia assicurativa sta preparando è di tipo subordinato e avrebbe una struttura bullet trentennale, con cedola a tasso fisso e callablee a partire dal decimo anno. Intanto, in attesa di conoscere i dettagli e, prima ancora, i risultati del primo trimestre del Leone, ieri la sua controllata Banca Generali ha presentato conti record per i primi tre mesi del 2012. Il primo trimestre si è chiuso infatti con un utile netto consolidato quasi raddoppiato rispetto all’esercizio precedente, passato da 20 milioni agli attuali 39,2 milioni (+95,6%), a fronte di ricavi totali in aumento del 58% a 101,2 milioni e di un margine d’interesse cresciuto del 109,1% a 23,1 milioni. Il risultato – afferma un comunicato – beneficia di un significativo incremento di tutte le voci di ricavo a cui pure si è deciso di accompagnare una politica di attenta e prudente gestione delle voci di costo e accantonamento. Sul margine d’interesse ha inciso anche il rendimento più ricco del portafoglio titoli della banca – precisa la nota – salito al 3% rispetto all’1,9% del primo trimestre dell’anno scorso. La duration media del portafoglio obbligazionario della banca, in cui sono presenti solo titolo senior, è pari a 1,5. Intanto, la raccolta netta della banca del Leone è salita a 686 milioni (+60%), a fine aprile, e le masse gestite e amministrate sono cresciute del 6% a 24,63 miliardi a fine marzo. «L’inizio del 2012 è stato molto soddisfacente in termini di raccolta netta, di crescita degli attivi in gestione e di rafforzamento della già buona situazione patrimoniale della banca», conferma la società che si attende «un consolidamento di queste positive dinamiche nei prossimi mesi, pur nella consapevolezza dell’elevato grado di volatilità dei mercati finanziari e delle dinamiche macroeconomiche».