Münchener Rückversicherungs-Gesellschaft (Munich Re, uno dei primi riassicuratori al mondo), ha presentato ieri i risultati per il 2011 anticipando previsioni per prevede per l’esercizio in corso con utili più che triplicati a 2,5 miliardi, dai 702 milioni registrati nel 2011. Munich Re auspica un ritorno alla normalità dopo un 2011 estremamente difficile, con catastrofi naturali molto costose e le svalutazioni sul debito greco (nel 2010 l’utile netto era stato di 2,4 miliardi). Ma per quest’anno il gruppo tedesco ha dichiarato di non temere l’effetto-Atene. «La ristrutturazione del debito greco – ha sottolineato Munich Re – condurrà al peggio a spese più basse nel 2012». Il tutto dopo che lo scorso anno il riassicuratore ha dovuto mettere a bilancio svalutazioni per 1,2 miliardi di euro sui titoli pubblici di Atene. La rivale di Swiss Re ed Hannover Re ha anche sottolineato di prevedere un’ulteriore sostanziosa crescita anche nel 2013. Il titolo del gruppo, che aveva già diffuso a inizio febbraio i dati chiave per il passato esercizio, dividendo compreso, è stato ieri tra i migliori del Dax di Francoforte, scambiando in progresso di circa il 3% per gran parte della seduta.