Nonostante la fumata nera della banche sul riassetto del debito Premafin, in Borsa scende l’appeal sui titoli della galassia Ligresti, che crollano a Piazza Affari, dopo essere stati sospesi anche per eccesso di ribasso, Fonsai sprofonda del 9,75% a 1,21 euro, Premafin del 9,39% a 0,386 euro, mentre Milano Assicurazioni del 7,49% a 0,295 euro. «Il mercato ha deciso che c’è un vincitore nella battaglia per Premafin e Fondiaria per cui i titoli sono da shortare, infatti cadono pesantemente», ha commentato un trader, all’indomani del primo accordo tra i creditori di Premafin sulla ristrutturazione. Un’intesa, però, avvenuta non all’unanimità a testimonianza che l’accordo effettivo non è stato ancora raggiunto. Ma il mercato va oltre. «Con la bozza d’accordo sul riassetto – aggiunge un altro operatore – l’appeal speculativo sembra esaurirsi perchè la partita sembra ormai decisa a favore di Unipol e la cordata Sator-Palladio non sembra avere altri margini di manovra». E dalle sale operative aggiungono: «Impossibile avere una posizione lunga su questi titoli vista la direzione che sta prendendo il dossier. Tra l’altro, data la tempistica delle comunicazioni è probabile che Sator-Palladio abbiano comprato a prezzi in area 1,2 euro: se loro rimangono in partita ha senso difendere questa quota sul listino, ma se prevale la soluzione Unipol questo supporto non ha più molto valore».