Nelle sale operative continuano a tenere banco le speculazioni sul riassetto di FonSai: ieri le azioni del gruppo assicurativo, dopo una sospensione al rialzo nell’intraday, hanno guadagnato uno stellare 18,31% a 1,609 euro, con volumi di scambio per oltre il 7% del capitale. Dal 30 gennaio scorso, data dell’annuncio dell’integrazione con Unipol sponsorizzata daMediobanca, il gruppo ha guadagnato il 155% in Borsa. A riscaldare ulteriormente le quotazioni negli ultimi giorni non sono state le previsioni sulle nozze con Unipol né possibili ottimistiche stime sul possibile concambio, quanto piuttosto le scommesse sulle prossime mosse di Palladio Finanziaria, salotto in ascesa della finanza che conta. La holding di Roberto Meneguzzo e Giorgio Drago è infatti salita al 2,256% di FonSai dallo scorso 3 febbraio e sul mercato sono in tanti a ritenere che voglia salire ancora, si ritiene fino al 10 per cento. Dagli ambienti vicini al gruppo nordestino non si commenta una tale possibilità, ma pare comunque plausibile che sui destini di Fonsai in questomomento si stiano giocando diverse importanti partite. Per quanto Palladio non possa certo essere considerata un avversaria di Mediobanca – soprattutto se si pensa al legame che ha con Generali, il feudo più importante di Piazzetta Cuccia – pare che l’istituto guidato da Alberto Nagel non sarebbe stato affatto contento del rastrellamento compiuto da Drago e Meneguzzo. Anche perché i volumi vivaci che continuano a contraddistinguere le sedute di FonSai in Borsa inducono gli addetti ai lavori ad azzardare che Palladio possa essere impegnata in ulteriori acquisti, magari assieme ad altri soggetti che potrebbero aver costituito nei giorni scorsi posizioni vicine al 2 per cento: si parla per esempio della Sator di Matteo Arpe, che secondo rumor dimercato sarebbe vicino alla soglia rilevante. I nuovi investitori, secondo alcune ricostruzioni, potrebbero costituire una minoranza in grado di incidere sulle scelte future del gruppo. Ieri in Borsa a guadagnare terreno è stata anche la controllante di FonSai, Premafin, cresciuta dell’ 1,11% (ma dopo essere arrivata a salire di oltre il 7% nell’intraday). Chiusura piatta per Milano Assicurazioni.