Nessuna uscita anticipata del finanziere Petr Kellner (gruppo Ppf) dalla jv Generali-Ppf, di cui l’imprenditore detiene il 49 per cento. «Abbiamo deciso di andare avanti fino alla fine, lo abbiamo detto già pubblicamente da una parte e dall’altra e manteniamo questa linea», ha precisato ieri l’ad del Leone, Giovanni Perissinotto, aggiungendo: «Definiremo i rapporti tra la nostra società e la società di Kellner nella seconda parte del 2014». Negli ultimi mesi, erano circolate voci di uno scioglimento anticipato della jv in seguito al ridimensionamento, da parte di Kellner, della sua partecipazione in Generali acquisita in occasione della stipula della joint venture nel comparto assicurativo.
Per ciò che riguarda i colloqui con la russa Vtb, il manager ha richiamato quanto dichiarato nei giorni scorsi dall’ad russo Andrej Kostin: «Per il momento i colloqui sono interrotti per le tensioni sui mercati, ma resta l’interesse a mantenere vivi i contatti tra noi», ha precisato Perissinotto a margine della presentazione di «Generali Millennium», in cui ha illustrato alcuni progetti di microassicurazione in India.
Il Leone è attivo in India tramite Future Generali – jv con il gruppo indiano Future, presieduta da Ghyanendra Nath Bajpai – e ha avviato nel subcontinente dei progetti di microassicurazione, mirati cioè a fornire copertura assicurativa a costi contenuti, a persone che percepiscono redditi troppo bassi per potersi permettere una polizza tradizionale. «Generali Millennium potrebbe diventare un elemento distintivo nelle strategie di sviluppo internazionale del nostro gruppo, non solo nei paesi in cui già opera, ma anche come porta d’ingresso per i paesi i cui il gruppo deciderà di entrare nei prossimi anni», ha spiegato Perissinotto. Interpellato sulla congiuntura in atto a livello globale, ha detto che le Generali sono riuscite in questi anni di crisi a «mantenere la rotta», resistendo alle «spallate dei mercati». E «nel 2011, nonostante la crisi, il gruppo ha mantenuto invariati i livelli di occupazione a livello globale, con un aumento dello 0,7% in Italia». Intanto, nell’ambito del cda, è nato un comitato per la sostenibilità composto dal presidente Gabriele Galateri, Paolo Scaroni, Raffaele Agrusti e Carlo Carraro. Il 10 febbraio è fissato un comitato esecutivo di routine, il 24 febbraio un cda per l’informativa sui premi consolidati 2011, il 20 marzo il board per l’approvazione del bilancio.