«È un’operazione difficile, siamo solo agli inizi». Questo il commento del presidente dell’Isvap, Giancarlo Giannini, sull’operazione Unipol-Fonsai. Stesso orientamento in Legacoop, dove il presidenteGiuliano Poletti interpellato sul salvataggio targato Unipol ha risposto: «L’iniziativa è molto complessa,ha una serie di passaggi autorizzativi di grande rilevanza, è normale che ci sia cautela su queste versante». Intanto, ieri in Borsa è stata una seduta di forti rialzi per tutti i titoli coinvolti dall’operazione di integrazione tra Fonsai (+10,24% le ordinarie e +4,52 le risparmio) e Unipol (+2,67%le ordinarie e +4,79 le privilegio). Bene anche le altre società destinate a confluire nella maxi-fusione a quattro: Milano Assicurazioni (+5,14% le ordinarie e +2,62% le rnc) e Premafin (+3,75%). Secondo qualche operatore sembra che il mercato stia scommettendo contro la riuscita dell’operazione: Mediobanca potrebbe incontrare difficoltà nell’organizzare il consorzio di garanzia sugli aumenti. E se l’operazione dovesse naufragare, Unipol potrebbe prendere il volo non essendo più necessario l’aumento, mentre su Fonsai si potrebbe puntare su un’Opa dall’estero.