L’accelerazione verso un sistema contributivo riporta sotto i riflettori il tema della previdenza complementare, che però stenta a decollare. Da gennaio i fondi negoziali registrano un calo nelle adesioni dello 0,5% con un totale di aderenti pari a 2 milioni di lavoratori. «L’esigenza di una previdenza integrativa purtroppo è ancora poco sentita dai lavoratori e dalle aziende in Italia.
Per quanto riguarda il problema della scarsità dei nuovi iscritti un meccanismo di adesione obbligatoria con la possibilità di ripensamento potrebbe dare nuovo slancio al settore. Ma dovrebbe essere accompagnata da una revisione dell’offerta. «Credo che una maggiore presenza di piani life cycle, ossia di piani pensionistici che permettano al lavoratore di cambiare nel tempo la sua asset allocation man mano che si avvicina al momento della pensione, oltre a un’informativa adeguata su quanto l’investimento nel piano, permetterà di integrare il futuro assegno pubblico aiuterebbe i lavoratori a dare maggiore valore al fondo pensione».
Al meccanismo del lifecycle sta dedicando attenzione anche la Covip. Carniol auspica che proprio queste formule diventino la destinazione di default per chi viene iscritto alla previdenza integrativa con il meccanismo dell’adesione obbligatoria, se questo sistema sarà implementato. «Se lo scopo è integrare la pensione futura non ha senso investire per tutta la vita lavorativa il Tfr in una linea garantita, è meglio un piano life cycle con un’allocazione che consenta di massimizzare il possibile risultato, consentendo una scelta tra percorsi più o meno prudenti», dice l’esperto. Che in tempo di crisi ha anche registrato un nuovo trend nelle politiche di benefit aziendali. «Stiamo registrando un interesse crescente per piani di welfare aziendale flessibile che prevedono l’erogazione del bonus sotto forma di benefit anziché di cash. Le aziende per esempio possono rimborsare ai dipendenti le spese per l’istruzione dei figli o una parte delle rate dei mutui, approfittando dei vantaggi fiscali che rendono più vantaggioso il pacchetto retributivo». (riproduzione riservata)