di Andrea Di Biase
FonSai accelera sul veicolo per la valorizzazione delle partecipazioni strategiche. I tecnici della compagnia hanno presentato ieri pomeriggio all’Isvap lo studio preliminare del progetto con cui intende far confluire le quote in Mediobanca, Generali, Unicredit,Pirelli, Gemina e Rcs in una newco in vista della loro cessione. E nei prossimi giorni (si parla di lunedì 5 dicembre, ma non ci sono conferme in tal senso) potrebbe essere l’amministratore delegato Emanuele Erbetta in persona a recarsi negli uffici dell’autorità di vigilanza per approfondire alcuni aspetti dell’operazione. Il progetto che, come anticipato ieri da MF-Milano Finanza, presenta alcuni aspetti su cui l’Isvap vuole vederci chiaro, prevede la cessione a un investitore di una quota di minoranza della newco. Il nuovo socio, che dovrebbe essere una banca (si è parlato di Unicredit e Credit Suisse) entrerebbe nel capitale del veicolo a prezzi di mercato e metterebbe le proprie competenze al servizio del piano di realizzo delle partecipazioni. L’impatto atteso sul margine di solvibilità di FonSai varia tra gli 8 e i 12 punti percentuali. Il veicolo dovrebbe avere un arco di vita di tre anni (prorogabili a quattro). Tutto quello che non venisse liquidato alla scadenza potrebbe essere rilevato da FonSai attraverso un’opzione di acquisto. Se l’Isvap non dovesse sollevare rilievi, FonSai potrebbe portare l’operazione già nel cda del 20 dicembre. Sempre ieri il dg della compagnia, Piergiorgio Peluso, ha incontrato le rappresentanze sindacali chiarendo che l’obiettivo strategico è mantenere il gruppo nella sua unitarietà, escludendo ipotesi di spacchettamento o di cessioni. Secondo fonti sindacali il vertice della compagnia intenderebbe presentare il nuovo piano industriale il prossimo marzo. Peluso avrebbe parlato ai sindacati della volontà di migliorare l’efficienza mettendo mano all’organizzazione interna. (riproduzione riservata)