Nel terzo trimestre le svalutazioni del settore finanziario e del debito sovrano della Grecia hanno pesato per 931 milioni sui conti Allianz. L’utile si è attestato a 258 milioni contro gli 1,3 miliardi dello stesso periodo del 2010, mentre nei nove mesi è sceso del 44,3% a 2,244 miliardi. «Ma grazie a solidi risultati operativi e a un’incrollabile forza patrimoniale, Allianz è perfettamente in grado di fronteggiare le avversità», ha detto il chief financial officer Olivier Bäte. «Confermiamo il nostro target 2011 di 8 miliardi a livello di risultato operativo con un’oscillazione in più o in meno di 500 milioni». Nei nove mesi Allianz ha mantenuto i ricavi a 78,5 miliardi, in calo del 2,4%, conseguendo un utile operativo di 5,866 miliardi (-3,7%). Solida la situazione patrimoniale: il Solvency ratio si è attestato al 179%, pressoché invariato rispetto al 180% del secondo trimestre 2011, e al contempo il patrimonio netto del gruppo è cresciuto del 2,2% a 43,564 miliardi. Per quanto riguarda i premi, quelli del ramo danni nei nove mesi sono cresciuti del 2,1% a 35,3 miliardi, mentre quelli del ramo vita sono calati del 7,1% a 39 miliardi.