«La bufera riguarda soprattutto l’euro, il quale sconta il fatto che l’economia europea è come una casa la cui costruzione è partita dal tetto, cioè dalla moneta.» dichiara Ennio Doris, presidente del gruppo Mediolanum. «Non è un caso», prosegue Doris, «che gli Stati Uniti, con un debito pubblico e un deficit di bilancio molto maggiori rispetto all’Eurozona non hanno gli stessi problemi.» A ben vedere, il problema dell’Europa è simile a quello dell’Italia.
In entrambi i casi gli organi di governo fanno fatica a prendere decisioni, quando servirebbe prendere rapidamente provvedimenti che abbassino il debito, come una vendita di immobili. «Comunque», rassicura Doris «i risparmiatori, possono tranquillamente continuare a investire sia nei Btp che nei bond delle banche italiane senza alcun timore. Magari diversificando sui listini azionari di varie regioni del mondo con i fondi di cui non hanno immediato bisogno».