Generali stringe sulla joint venture con Vtb. Ieri Giovanni Perissinotto, ceo del Leone, ha incontrato il numero uno della banca russa Andrei Kostin. Al centro dei colloqui c’è stato il progetto di alleanza nella bancassurance tra i due gruppi. L’incontro, che fa seguito a quello avvenuto in Russia alla metà di giugno in occasione del Forum Economico di Pietroburgo, è stato «positivo» e i due gruppi intendono proseguire i colloqui «con spirito costruttivo con l’obiettivo di trovare un accordo». Ieri intanto gli analisti hanno promosso il titolo Generali (-1,38% a 11,42 euro in borsa), dopo i risultati diffusi venerdì scorso che evidenziavano il calo dell’utile a 806 milioni (-7,7%) in seguito a svalutazioni sui titoli greci e sulle quote in Telco. Secondo Intermonte, il titolo è destinato a fare meglio del mercato, grazie a una «solida redditività», con risultati trimestrali (191 milioni l’utile netto del secondo trimestre e 1,15 miliardi l’utile operativo) migliori comunque delle stime, associati a una «estrema resilienza dell’indice di solvibilità». Raccomandano di acquistare il titolo oltre al peso sull’indice gli analisti di Barclays, che hanno sottolineato il «miglioramento degli indicatori operativi del secondo trimestre», mentre quelli di SocGen indicano di acquistare, spiegando come con la conferma degli obiettivi di fine anno «gli investitori possono stare sicuri». Secondo Bofa Merrill Lynch, i cui analisti si sono mantenuti neutral il Leone dispone di «cuscinetti per mitigare la tempesta» delle borse.