VITO DE CEGLIA
E’ partito da un mese, in fase sperimentale a Milano e a Roma, il “Progetto Servizi” di Europ Assistance: un programma grazie al quale è possibile, indipendentemente dall’acquisto di una copertura assicurativa, usufruire di servizi a richiesta e a domicilio per la casa e per la salute componendo un numero verde unico – 803.803 – o attraverso il sito europassistance.it. Qualche esempio? Fisioterapista, elettricista, tapparellista, fabbro, sorveglianza, pediatra, assistente per anziani o medico: in sostanza, Europ Assistance mette a disposizione una rete di professionisti specializzati e qualificati, pronti a intervenire 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. I costi di ciascuna assistenza, garantita fino a 12 mesi dalla data del servizio, sono espressi in un tariffario e pubblicati sul sito.
Il “Progetto Servizi” sarà in fase pilota per il 2011, poi nei due anni successivi si espanderà in tutta Italia: in particolare, nei centri urbani sopra i 100 mila abitanti. L’obiettivo è quello di spingere il futuro della società verso i servizi alla persona e di rafforzare l’offerta nelle aree Salute e Casa&Famiglia: un’operazione necessaria, secondo l’ad Paolo Frapiccini, visto che il business tradizionale, l’assistenza meccanica e anche sanitaria agli automobilisti, ha raggiunto il suo apice. Da qui la virata della divisone italiana del gruppo francese Europ Assistance, completamente in mano a Generali, in direzione di mercati ancora poco esplorati. Il punto di arrivo è ambizioso: sviluppare, nel giro di tre anni, un giro d’affari nell’ordine dei 3035 milioni portando il peso delle attività di servizi casa e salute al 10% del totale. Il punto di pareggio è invece atteso nel giro di un due anni al massimo.
«Per il momento – sottolinea Valerio Chiaronzi, direttore marketing di Europ Assistance in Italia – abbiamo avuto più feed back a Roma che a Milano. E’ un segnale che stiamo valutando per affinare il nostro piano di sviluppo che, all’inizio, era più sbilanciato verso il centro nord. Il secondo aspetto interessante riguarda le chiamate: registriamo più richieste per il servizio salute (assistenza per anziani o medica), la maggior parte delle quali si limitano per ora alle informazioni e alla richiesta di preventivi. Mentre, per il servizio casa, le richieste sono state minori ma quasi tutte convertite in interventi portati a termine».
Il “Progetto Servizi” nasce dopo i risultati di una ricerca realizzata dall’istituto Ispo che evidenzia come, negli ultimi 12 mesi, ben il 55% delle famiglie italiane abbia utilizzato personale per interventi di manutenzione a domicilio e come il 14% abbia invece avuto bisogno di medici, pediatri, fisioterapisti, infermieri o badanti. Un mercato dai grandi numeri dove si riscontra però l’assenza di un’offerta organizzata e qualificata. Europ Assistance nell’area casa ha creato un network di 448 partner fra idraulici, fabbri, serrandisti, elettricisti, vetrai e falegnami. Nell’area salute invece il gruppo dispone di oltre 4.000 partner.