La riassicurazione facoltativa è sempre più considerata un elemento centrale delle strategie di gestione del rischio; tuttavia, secondo il Facultative Reinsurance Report 2024, pubblicato oggi da WTW, gli assicuratori potrebbero trovarsi di fronte a notevoli ostacoli nell’accesso alla capacità, poiché l’offerta continua a fluttuare a causa delle forze cicliche del mercato.

L’indagine condotta da Coleman Parkes Research, partner di WTW, ha ricevuto 300 risposte da decisori senior di compagnie assicurative P&C leader in Europa, Nord America, Asia Pacifico e America Latina.

I risultati riflettono il passaggio da una visione transazionale della riassicurazione facoltativa a un suo utilizzo come strumento per raggiungere obiettivi e priorità strategiche, colmare le lacune dei trattati e gestire il rischio lungo tutto il ciclo in un mercato sempre più complesso e volatile. L’86% degli intervistati è d’accordo o fortemente d’accordo sul fatto che la riassicurazione facoltativa sia una parte fondamentale della loro strategia di gestione del rischio, della capacità, del capitale e dell’appetito, il che suggerisce che i cedenti la considerano un importante fattore di successo.

Il 68% degli intervistati ha dichiarato di voler acquistare più riassicurazione facoltativa nei prossimi due anni. Tuttavia, hanno riconosciuto la presenza di ostacoli significativi, in quanto l’offerta continua a fluttuare a causa delle forze cicliche del mercato. Il 56% ha citato la capacità limitata come ostacolo all’acquisto di una quantità sufficiente di riassicurazione facoltativa, indicando che ci si continua a interrogare sulla capacità e sulla volontà dei mercati riassicurativi di soddisfare la domanda crescente.

Se si considerano i rami di attività che gli assicuratori cedono attraverso la riassicurazione facoltativa, i tipi di rischio più nuovi e più specializzati occupano un posto di rilievo. Quasi la metà (47%) ha dichiarato di aver acquistato la riassicurazione facoltativa per la responsabilità civile ambientale, il 42% per la responsabilità civile professionale e il 34% per la cyber. Il 58% ha indicato l’assicurazione cyber sia come principale opportunità di business sia come rischio che desta le maggiori preoccupazioni.

In risposta alle mutevoli dinamiche di mercato, gli assicuratori nordamericani stanno sempre più cercando opportunità di crescita in condizioni di mercato meno favorevoli, ampliando i rami ed esplorando nuove aree di prodotto, in particolare in settori come il cyber e l’energia, che comportano notevoli rischi. Questo panorama competitivo spinge la domanda di riassicurazione facoltativa, soprattutto per i rischi casualty, energia e costruzioni. Anche l’attenzione al mantenimento di solidi rating finanziari sta influenzando il comportamento degli acquirenti, con gli assicuratori che preferiscono riassicuratori ad alto rating per sostenere la propria stabilità finanziaria.

Tendenze simili sono evidenti anche in altre regioni. Gli assicuratori dell’Asia-Pacifico si stanno rivolgendo a soluzioni facoltative a causa dei limiti di capacità, mentre l’Europa e l’America Latina devono far fronte alle pressioni derivanti dai requisiti normativi e dall’aumento dei rischi di catastrofi naturali. L’esigenza di garantire una copertura adeguata per i collocamenti complessi e di gestire i rischi emergenti, come la sicurezza informatica e il cambiamento climatico, spinge gli assicuratori a fare maggiore affidamento sulla riassicurazione facoltativa.