Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali

 

logo_mf

Sono obbligazioni, probabilmente titoli di Stato, e immobili gli strumenti di risparmio preferiti dalle famiglie italiane. In aumento gli investimenti in risparmio gestito, un settore cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni e che ha significative prospettive di crescita. Emerge da un’indagine sul risparmio e le scelte finanziarie degli italiani 2024 di Intesa Sanpaolo e Centro Einaudi, che ha un focus sul risparmio gestito.
Nel frattempo l’Antitrust ha dato luce verde all’offerta pubblica di acquisto di Banco Bpm su Anima. Il disco verde dell’autorità era una delle condizioni a cui era subordinata l’operazione di piazza Meda. L’ok dell’Agcm era comunque atteso. Con l’autorizzazione va a posto un tassello nell’ambito del complicato puzzle che ha al centro l’offerta pubblica d’acquisto annunciata da Unicredit sullo stesso Banco. L’attenzione è ora concentrata sul prospetto che l’istituto di piazza Gae Aulenti guidato dal ceo Andrea Orcel dovrebbe consegnare in Consob e in Bce già oggi. Per la precisione, la data ultima per presentare istanza e prospetto è lunedì 16 dicembre, ma è molto probabile che tutto venga consegnato prima del fine settimana.

Venturi sostiene che l’agricoltura è nell’occhio del ciclone e non solo per le alluvioni che hanno devastato interi territori in varie Regioni (determinando per esempio una netta contrazione di alcune colture, a cominciare dalla barbabietola da zucchero) ma anche per la peste suina che sta mettendo a dura prova gli allevamenti di maiali, l’invasione del grano ucraino a spezzi stracciati, la minaccia di dazi da parte i Donald Trump (su formaggio e vino). Un lungo cahier de dolèances, ma con la voglia di reagire. «Siamo pronti», afferma Venturi. «Si parla tanto della necessità di salvaguardare il territorio per prevenire le calamità provocate dal cambiamento climatico. Gli agricoltori sono vedette e custodi, disposti a essere coinvolti quando vengono prese le decisioni».
Un evento nell’Auditorium di Torre Allianz per celebrare la conclusione della VII edizione del progetto Dualità Scuola-Lavoro di Allianz, un modello di integrazione tra la formazione e l’occupazione giovanile che si ispira all’esperienza duale tedesca di lunga tradizione e riconosciuto come best practice in Italia a livello ministeriale. Ventitré studenti e studentesse provenienti da licei e istituti tecnici di Milano e dell’area metropolitana hanno concluso l’esperienza formativa e lavorativa di due anni nella compagnia guidata dall’a.d. Giacomo Campora e conseguito l’attestato «Junior Specialist in Insurance and Financial Services» certificato Dual.Project e riconosciuto in tutta Europa.
Chi incorre in un grave sinistro stradale in prossimità delle telecamere municipali ha diritto di accesso sia ai filmati che alla documentazione tecnica dell’impianto. In particolare quanto vuole dimostrare in sede giudiziaria l’inadeguatezza delle riprese estratte dal sistema di video controllo comunale. Lo ha chiarito il Tar Lazio, sez. II bis, sentenza n. 179/2024. Un cittadino è vittima di un grave sinistro in prossimità di una telecamera stradale e gli eredi chiedono al comune tutta la documentazione inerente all’impianto di videosorveglianza per poter richiedere al giudice la riapertura del procedimento penale archiviato.
Alla Cassa nazionale di previdenza e assistenza dei ragionieri (Cnrp) sono attualmente iscritti 27.000 professionisti, di cui «circa 22.500 contribuenti attivi», mentre vengono erogate circa 11.900 pensioni e vi sono almeno 4.900 associati in quiescenza «che continuano a esercitare l’attività, ancorché versando non in misura piena», ma «con l’aliquota ridotta al 50%». E, intanto, a salire è l’età media della platea, pari a 57 anni. È un passaggio dell’audizione svolta ieri mattina dal presidente e dal direttore generale dell’Ente Luigi Pagliuca e Giuseppe Scolaro nella Commissione parlamentare per il controllo delle gestioni previdenziali, occasione per riferire che il patrimonio netto, «nell’ultimo quinquennio (2019-2023), è cresciuto di circa il 13%, passando da 2,37 a 2,68 miliardi»; il fenomeno dei percettori di trattamenti che restano nel mercato del lavoro progredisce in tutto il comparto, tanto che, come riportato su ItaliaOggi di ieri a seguito della presentazione del XIV rapporto dell’associazione che raggruppa gli Enti privati (Adepp), gli esponenti delle varie categorie professionali over65 ancora all’opera sono a quota 119.228 unità (in ascesa di quasi l’8% dal 2022 allo scorso anno).

 

Repubblica_logo

Secondo la Cassazione è legittimo anche il quesito referendario per l’abrogazione di una parte della legge sugli infortuni sul lavoro. In particolare negli articoli che oggi «escludono la responsabilità solidale delle aziende committenti nell’appalto e nel subappalto, in caso di infortunio e malattia professionale della lavoratrice o del lavoratore».  In sintesi il referendum mira a cancellare norme cheimpediscono, in caso di incidente sul lavoro negli appalti, di estendere la responsabilità civile, e quindil’obbligo di risarcimento, anche all’impresa appaltante: risarcimento che si sommerebbe all’indennizzo forfettario riconosciuto dall’Inail. Anche il committente quindi, in caso di voto popolare favorevole al quesito, diventerebbe responsabile dell’applicazione delle norme sulla sicurezza del lavoro

Si allenta la stretta sulle auto aziendali in uso promiscuo ai dipendenti. Con un emendamento del governo alla manovra, in arrivo oggi in Commissione Bilancio della Camera, viene introdotta un clausola di salvaguardia per far sì  che l’aumento del costo chilometrico previsto dalla legge di bilancio in vigore dal 1° gennaio per le auto con motore termico e quelle ibride non penalizza chi è  in attesa della consegna della vettura.
Monopattini a rischio multa a Milano da domani, giorno di entrata in vigore delle modifiche al Codice della strada (legge 177/2024): secondo la Polizia locale, l’obbligo di assicurazione per questi micromezzi di mobilità elettrica scatterà proprio da domani, anche se in realtà adempiere è impossibile. Tutto nasce dalla circolare n. 19, emanata l’11 dicembre dal Corpo di polizia locale di Milano. A pagina 11, si afferma che l’obbligo «è immediatamente efficace già all’entrata in vigore della legge». Quindi non conta il fatto che l’altro nuovo obbligo previsto dalle modifiche al Codice, quello di “targatura” viene rinviato a quando il ministero delle Infrastrutture avrà emanato il Dm che disciplinerà i contrassegni di identificazione (una sorta di targhini) dei monopattini.
L’alcolock – o più precisamente Ignition Interlock Device – è un dispositivo installato su un autoveicolo che impedisce l’avviamento del motore laddove sia riscontrato al guidatore un tasso alcolemico superiore a zero. La finalità è prevenire che il conducente già condannato per abuso di alcol commetta la stessa infrazione, cagionando un pericolo per la circolazione stradale.  L’introduzione di questo strumento di controllo è una delle novità di maggiore rilievo e trova disciplina nell’articolo 125 del Codice della strada. Le persone sulle cui patenti verranno apposti i codici europei 68 e 69, relativi alle limitazioni derivanti da precedenti condanne per guida in stato di ebbrezza, in Italia potranno mettersi al volante di veicoli a motore con almeno quattro ruote delle categorie internazionali M (destinati al trasporto di persone) e N (di merci) solo se su questi è installato, a loro spese, l’alcolock.
La legge 177/2024 colpisce con maggiore severità il fenomeno dell’abbandono degli animali per rafforzare le garanzie di sicurezza degli utenti della strada. La prima modifica riguarda l’articolo 727 del Codice penale, vale a dire una contravvenzione punita con l’arresto fino a un anno o l’ammenda da 1000 a 10mila euro. La condotta incriminata è quella di chi abbandona animali domestici o che abbiano comunque acquisito abitudini alla cattività.
Stretta sui monopattini elettrici: la legge 177/2024 restringe gli ambiti in cui è consentita la circolazione e impone un “targhino” identificativo, l’assicurazione (si veda a pagina 7), nonché il casco anche ai maggiorenni. La stretta arriva tre anni dopo un allentamento e si aggiunge a vari altri interventi iniziati nel 2018. Quindi è utile un riepilogo complessivo.
Tra le novità sui monopattini elettrici, spicca l’obbligo di polizza Rc auto, abbinato a quello di “targatura” e seguendo le regole generali di questa copertura. Applicare tali regole ai monopattini apre molte questioni e ha le solite difficoltà di lettura e adattamento, lasciando anche il dubbio che l’utilizzo dei monopattini possa essere disincentivato sotto il peso dei nuovi oneri normativi. In ogni caso, i monopattini sono i primi mezzi di micromobilità elettrica a dover essere assicurati, in attesa che i ministeri competenti stabiliscano – attuando l’articolo 1, comma 1, lettera rrr , n. 3) del Codice delle assicurazioni (Cap) – quali siano gli altri micromezzi soggetti all’obbligo di copertura.
Per quanto i monopattini possano circolare solo su strade urbane con limite fino a 50 km/h, la piena applicabilità dell’articolo 122, comma 1-bis del Cap (Codice delle assicurazioni) impone la copertura anche in aree private. Se invece li si conduce a mano, eventuali danni sembrerebbero non coperti, perché in casi come questo il mezzo non ha funzione di trasporto. Potrebbe accadere (e sarebbe opportuno, per educare all’uso responsabile) che, fuori dal contratto base (che andrà sempre reso disponibile), le compagnie prevedano clausole di limitazione o esclusione di copertura per utilizzi irregolari.
Per i proprietari che affidano i loro veicoli ad altri soggetti, si aggiunge un ulteriore obbligo rispetto a quelli già introdotti nel decennio scorso. Questa volta è di carattere assicurativo: tra le modifiche che la legge 177/2024 introduce nel Codice con effetto immediato, c’è la verifica che il mezzo sia comunque coperto da Rc auto. Nasce quindi una nuova responsabilità, con sanzioni anche pesanti, la cui applicazione richiederà di interpretare una norma non semplice.