Anche novembre si è concluso con una forte crescita della nuova produzione vita, che si è attestata a € 7,7 mld (+36,6% su un anno), rispetto al decremento annuo del 10,3% del novembre 2023. Negli 11 mesi i nuovi premi vita emessi sono stati pari a € 80,5 mld, il 24,7% in più rispetto all’analogo periodo del 2023, quando si osservava invece un calo annuo del 4,3%. E’ quanto emerge da ANIA Trends.

Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 631 mln, in aumento del 19,5% rispetto al corrispondente mese del 2023, i nuovi affari vita complessivi nel mese di novembre sono stati pari a € 8,4 mld (+35,1%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 88,2 mld, il 25,4% in più rispetto all’analogo periodo del 2023.

Analisi per ramo

Il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 5,3 mld (il 68% dell’intera nuova produzione vita), in aumento, rispetto all’analogo mese del 2023 (+17,1%); di cui il 27% da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), in aumento del 50,7% rispetto all’analogo mese del 2023. Da gennaio i premi complessivi di ramo I sono ammontati a € 56,9 mld, il 12,9% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Positivo anche il trend della raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V, più che raddoppiato rispetto al mese di novembre 2023, raggiungendo da gennaio un totale di € 519 mln, con un incremento annuo del 76,4%.

La restante quota della nuova produzione vita, pari al 31% del totale (20% a novembre 2023), ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit-linked) per € 2,4 mld (+115,5% rispetto al mese di novembre 2023); il 56% dei nuovi premi di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, anch’essi in forte crescita (+136,3%). Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata dunque pari a € 22,9 mld, il 67,3% in più rispetto al corrispondente periodo del 2023, quando si registrava invece una diminuzione annua del 38,3%

Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), da inizio anno si osserva un volume di nuovi premi pari a € 72 mln, in aumento del 7,7% rispetto all’analogo periodo del 2023, mentre i nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti, con un importo pari a € 121 mln, sono risultati in aumento del 12,6%. Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 2,8 milioni, in aumento del 9,3%.

Analisi per tipologia di prodotto

Da inizio anno i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultano pari a € 1,3 mld, il 4,2% in più rispetto all’analogo periodo del 2023; il 9% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui il 52% sottoscritto tramite prodotti multiramo.

Nello stesso periodo la raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio ha raggiunto un importo pari a € 984 mln (di cui quasi il 63% è afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo), con un incremento annuo del 19,8%.

I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari nel mese di novembre a € 2,7 mld, l’83,0% in più rispetto all’analogo mese dell’anno precedente e pari al 35% del totale new business del mese, di cui il 51% afferente al ramo I. Da gennaio tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 26,2 mld, consolidando al 25,4% la crescita rispetto all’analogo periodo del 2023. Il volume di nuovi premi afferenti a contratti PIR, intermediati per la maggior parte tramite sportelli bancari e postali di un numero ristretto di compagnie, da inizio anno è stato pari a € 304 mln, con un incremento annuo più che raddoppiato.