Il settore Pet Tech in Spagna sta vivendo un boom significativo, con oltre 140 aziende dedicate a nuove tecnologie, alimenti e soluzioni digitali per gli animali domestici. Questo settore in crescita genera circa 14.000 posti di lavoro nel Paese, secondo il primo rapporto dell’Osservatorio Pet Tech di Santévet.
Questo osservatorio si concentra sull’industria del pet tech, che serve oltre 145 milioni di animali domestici. In totale, riunisce più di 1.600 aziende e 1.200 startup. L’obiettivo di questa piattaforma di recente creazione è quello di guidare l’innovazione nel settore degli animali domestici promuovendo iniziative che utilizzano la tecnologia per il benessere degli animali in modo etico e responsabile.
Secondo il rapporto, l’e-commerce è il sotto-settore dominante, con il 42% delle aziende focalizzate su questa attività, con prospettive di espansione nei Paesi di lingua spagnola, soprattutto in Sud America. Seguono il settore alimentare (25% delle aziende) e la cura degli animali domestici (12%). I settori della salute (prodotti farmaceutici, biotecnologie e strumenti per veterinari) rappresentano il 6% delle aziende, mentre il settore delle assicurazioni per animali domestici continua a crescere, raggiungendo il 3%.
Negli ultimi 10 anni, la Spagna ha attratto 160 milioni di euro di investimenti in 24 progetti Pet Tech, posizionandosi al quarto posto in Europa in termini di investimenti in questo settore, dopo Francia, Regno Unito e Germania. A livello europeo, dal 2000 sono stati raccolti più di 4 miliardi di euro.
Le regioni leader in Spagna in termini di attività Pet Tech sono Madrid e Barcellona. Madrid è leader nei finanziamenti, che hanno superato i 100 milioni di euro nell’ultimo decennio, mentre la Catalogna si distingue come importante centro di attività del settore, con oltre 10.000 dipendenti.
Santévet ha istituito l’Osservatorio Pet Tech per promuovere questo settore in forte espansione, attirare investitori e incoraggiare l’innovazione nel benessere degli animali domestici. Questa iniziativa è un segno dell’impegno dell’insurtech nella digitalizzazione e della sua leadership nell’anticipare le tendenze nel settore delle assicurazioni sanitarie per animali domestici, in coincidenza con il suo 20° anniversario.