Mentre Google annuncia il lancio dell’intelligenza artificiale Gemini, in grado di superare gli esperti umani in MMLU (massive multitask language understanding) utilizzando una combinazione di 57 materie (matematica, fisica, storia, diritto, medicina, ecc.) per la risoluzione dei problemi che le vengono sottoposti, l’Ue fatica a trovare un accordo sulle modalità di controllo e di governo di queste straordinarie innovazioni, I negoziati in sede europea sembrano riusciti a trovare un accordo sui modelli fondativi alla base dei software di AI (con l’obbligo di pubblicare una sintesi dettagliata dei contenuti di addestramento di queste macchine) e sugli argini all’utilizzo a fini bellici.
Eugenio Preve lascia Cinven, di cui guidava il team italiano, per perseguire altre opportunità professionali. Già deciso il suo successore: sarà Matteo Corà, tra le file del fondo di private equity dal 2018 e con un passato in Lion Capital. L’addio di Preve arriva dopo una lunga “militanza” in Cinven, quasi 15 anni, ma anche dopo i mesi delicati del caso Eurovita, assicurazione – come noto – controllata dalla stessa Cinven e salvata dalle principali compagnie italiane.