Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Strada in discesa per i risarcimenti da privacy violata: scatta l’indennizzo del danno morale anche per il solo timore di un potenziale utilizzo dei dati sottratti da cybercriminali e l’interessato gode dell’inversione dell’onere della prova (è l’impresa/p.a. che deve dimostrare di avere adottato misure adeguate, e se non ce la fa, allora, deve versare il ristoro). Sono questi i principi applicati dalla Corte di giustizia dell’Unione europea (Cgue), con la sentenza del 14/12/2023 nella causa C-340/21, che spalanca la strada alle richieste di danni immateriali a fronte di incidenti informatici (data breach). La Corte accetta un’impostazione proposta in altre cause dall’avvocato generale della Cgue (si veda ItaliaOggi dell’8/11/2023).
Per le società di capitali di medie e grandi dimensioni arriva un obbligo di due diligence aziendale sulla loro sostenibilità. Le imprese dovranno identificare, contabilizzare, porre fine e prevenire gli impatti negativi delle loro attività sull’ambiente (ad esempio, in termini di inquinamento e perdita di biodiversità) e sui diritti umani (cioè, sul lavoro minorile o sullo sfruttamento dei lavoratori).
Non è cresciuto ma non si è nemmeno sostanzialmente ridotto il numero complessivo di start-up fintech e insurtech presenti sul mercato nel 2023. Tra 24 nuove nate, acquisizioni e chiusure, il saldo finale è a -8, toccando la soglia delle 622 società operative. E, anche se il 35% di loro ha già raggiunto l’utile, trainato da ricavi che risultano mediamente in crescita del 60% rispetto all’anno scorso, comunque, le start-up che lanciano nuovi servizi finanziari e assicurativi grazie all’apporto dell’hitech hanno raccolto meno risorse quest’anno rispetto al 2022: 174 milioni di euro, in calo dell’81%. C’è stata una ripresa nell’ultimo trimestre ma il trend internazionale resta di maggior cautela da parte dei fondi di venture capital.
Viaggi sempre più personalizzati ed esperienziali. Clienti sempre più «assicurati» (quello delle polizze viaggio è stato uno dei settori più «beneficiati» dal Covid). E nel 2024 la conferma delle mete più gettonate del 2023 a cui si aggiunge «il rilancio di Capo Verde» e «la valorizzazione della destinazione Milano, anche grazie alla partnership con la Bit» e in vista delle Olimpiadi invernali del 2026.
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