Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
A poche settimane dall’insediamento del nuovo vertice la partita per la vendita di Eurovita sembra sbloccarsi con una mossa che ha il sapore di déjà vu. A farsi avanti per l’acquisto della compagnia Vita, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, è infatti il fondo di private equity Jc Flowers, che nel 2017 vendette la compagnia all’attuale proprietario, ovvero al fondo di private equity Cinven.
Yobi, l’insurtech fondata da Federico Vitale, punta a innovare nel settore dell’assicurazione partendo dal comparto dentale. Il primo prodotto è stato creato con Net Insurance (e con Scor come riassicuratore). «Abbiamo visto che c’era uno spazio di mercato per una copertura semplice e trasparente nel ramo dentale.
- Net Insurance
Con riferimento all’accordo transattivo definito con Gianluigi Torzi la società fa sapere che a ieri non risultava corrisposto alle compagnie del gruppo l’importo di 550 mila euro, definito per il 30 novembre in base alla transazione giudiziale.
Il professionista può riscattare due volte la propria laurea ai fini pensionistici. Infatti, il divieto che vige all’Inps di riscattare periodi già coperti da contributi (da lavoro, figurativi, volontari, da riscatto) riguarda solo le gestioni previdenziali dell’Inps: lavoratori dipendenti; gestione speciale lavoratori autonomi; gestione separata; etc.. Non riguarda, invece, anche le casse dei professionisti, per cui un periodo di studio già riscattato presso una cassa può essere di nuovo riscattato all’Inps. Lo precisa lo stesso Inps nel messaggio 4419/2022.
Investiti 24 mld di euro nel 2021 tramite bonus edilizi, la maggior parte dei quali con superbonus. Sono questi alcuni dati contenuti nel rapporto annuale sull’efficienza energetica e sulle detrazioni fiscali elaborati dall’Enea (agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e presentati ieri presso la sede del Cnel a Roma.
- Assicurazioni, primi test sul registro digitale per bici e monopattini
Muoversi in bici (e anche in ebike e monopattini) è una soluzione concreta per mitigare il congestionamento dei mezzi a motore. Con i velocipedi non ci sono vincoli ambientali legati alle emissioni da combustibili e non è necessario registrare la targa, pagare il bollo o sottoscrivere un’assicurazione obbligatoria. Un vantaggio in termini di libertà di movimento e praticità, che si sconta però quando si deve far fronte al problema dei furti. Complicato ad esempio poter dimostrare il fatto di essere proprietari di una ebike piuttosto costosa, se questa viene rubata, e ricevere un rimborso dall’assicurazione. Sara Assicurazioni ha deciso di dare una risposta concreta al problema, che di fatto limita lo sviluppo di soluzioni assicurative su questo tipo di mezzi, con l’introduzione del Registro Sperimentale Velocipedi: una soluzione che introduce la possibilità di attestare la titolarità di biciclette, ebike e monopattini elettrici tramite tecnologia blockchain. Si tratta di una prima fase sperimentale che, se positiva, potrebbe aprire nuove interessanti prospettive nel mercato assicurativo.
- Fideiussioni, svolta sulla blockchain Costi più bassi e meno rischi di frodi
La tecnologia blockchain è nota per essere l’elemento fondativo del variegato mondo delle criptovalute, che negli ultimi tempi ha dimostrato di essere causa di grandi truffe finanziarie. Ma una nuova tecnologia può avere diverse applicazioni e, nel caso della blockchain, può addirittura diventare l’infrastruttura portante di un sistema che aiuta a combattere le frodi. È il caso della nuova piattaforma per la digitalizzazione delle fideiussioni su DLT/Blockchain messa a punto dal Centro di Ricerca su Tecnologie e servizi finanziari dell’Università Cattolica di Milano (Cetif) che, dopo una fase di studio e sperimentazione avviata tre anni fa, ora è pronta per entrare in funzione. Nei giorni scorsi la piattaforma realizzata con partner tecnologici come Nexi e Reply e implementata sulla DLT Algorand, è stata testata con i soggetti interessati: garanti, garantiti e contraenti. Ed entro il primo trimestre del 2023 è attesa la piena operatività delle nuove fideiussioni digitali.
- Welfare Italia: netta frattura tra Nord e Centro-Sud
Il viaggio lungo lo Stivale alla ricerca dei dati sul benessere che si respira nelle Regioni italiane ci fa conoscere non un solo Paese ma almeno tre, tante sono le differenze nel welfare sociale che i territori sono capaci di esprimere. Così se la spesa sanitaria pubblica pro-capite della provincia autonoma di Bolzano è 2.638,4 euro, quella della Campania è 1.911. Nel privato, nella spesa sanitaria privata pro-capite tra la regione che spende di più e quella che spende di meno c’è quasi un salto triplo: in Lombardia arriva a 709,1 euro, mentre in Basilicata crolla a 274,4 euro. Il confronto dei dati occupazionali è ancora più impietoso quando ci mostra il tasso di disoccupazione della Campania che raggiunge il 19,7% e quello della provincia autonoma di Bolzano che è 5 volte di meno: 3,9%. Per non dire dei giovani Neet tra 15 e 34 anni: a Bolzano il tasso è del 13,3%, in Sicilia quasi tre volte tanto: il 36,3%. La forbice si allarga ancora di più nella spesa in Reddito di cittadinanza sulla popolazione regionale: 37 euro al mese in Campania, 0,2 euro a Bolzano. E poi ancora differenze abissali, che si riflettono nell’occupazione femminile, le svelano i posti negli asilo nido autorizzati ogni 100 bambini di 0-2 anni: in Emilia Romagna sono 37,7, in Campania, un quarto, 9,9. A mano a mano che si scende lungo la penisola le differenze emergono con sempre maggiore chiarezza e portano a dividere il paese nelle tre macroaree che lo costituiscono: Nord, Centro e Sud. Con una vera e propria polarizzazione del benessere sociale, dei servizi e delle opportunità di chi è nato e vive a Trento e di chi è nato e vive a Reggio Calabria.
- Pensioni, obiettivo rivalutazione