di Paola Valentini
Anche in un anno complesso per il risparmio come il 2022 una nota positiva arriva da uno studio condotto da Gimme5, il salvadanaio digitale di AcomeA: sono sempre di più i giovani che si avvicinano al mondo della finanza. Inoltre, dopo lo scoppio della guerra in Ucraina, i giovani hanno dimostrato un miglior controllo dell’emotività anche a fronte della forte volatilità dei mercati, tanto che la differenza della raccolta netta tra Millennials e Boomers è del 187%.
Nel corso del 2022, il 47% dei nuovi iscritti all’applicazione appartiene alla Generazione Y (quella dei Millennials, cioè i nati tra il 1981 e il 1996) e il 42% alla Generazione Z (nati dal 1997 in poi). I giovani sono sempre più inclini a sfruttare strumenti smart e digitali per la gestione delle proprie finanze: rispetto al 2021 il capitale accumulato grazie all’utilizzo di regole automatiche è aumentato del 59%, con una crescita del numero di investimenti tramite impostazioni di regole del 56%. Le giovani donne risparmiano meno dei coetanei uomini e i loro salvadanai digitali sono più piccoli, in media, del 28%, con punte del 54% tra le giovanissime della GenZ, anche se la forbice dei portafogli si riduce al crescere dell’età (al 16% tra i nati prima del 1945). Andando avanti con gli anni cresce però sempre di più l’interesse delle donne verso i temi finanziari. (riproduzione riservata)
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