Nel mese di ottobre la nuova produzione vita (polizze individuali) raccolta in Italia dalle imprese italiane e dalle rappresentanze di imprese extra-U.E., comprensiva dei premi unici aggiuntivi, è stata pari a € 5,7 mld, l’ammontare più basso rispetto all’analogo mese degli ultimi 8 anni e, nel dettaglio, in calo del 21,0% rispetto a quello del 2021, quando il volume di nuovi affari registrava una contrazione più contenuta e pari a -10,3% rispetto al mese di ottobre 2020.
Secondo i dati ANIA da inizio anno i nuovi premi vita emessi sono stati pari a € 61,1 mld, il 14,7% in meno rispetto allo stesso periodo del 2021, quando si osservava invece un incremento annuo del 12,7%. Nel mese di ottobre il 23% delle imprese, rappresentative del 28% del mercato in termini di premi, ha registrato una raccolta superiore a quella dello stesso mese del 2021 e il 43% delle imprese (per una quota premi pari al 54%) ha osservato una performance migliore rispetto alla media di tutte le imprese italiane ed extra-U.E. (-21,0%).
Considerando anche i nuovi premi vita del campione delle rappresentanze di imprese U.E., pari a € 845 mln, dimezzati rispetto al corrispondente mese del 2021, i nuovi affari vita complessivi nel mese di ottobre sono stati pari a € 6,6 mld (-26,5%) mentre da inizio anno hanno raggiunto € 70,4 mld, il 18,2% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021.
Nuova produzione vita per ramo
Relativamente ai premi distinti per ramo, nel mese di ottobre, con riferimento alle imprese italiane ed extra U.E., il volume di nuovi premi di ramo I afferenti a polizze individuali è stato pari a € 4,2 mld (il 73% dell’intera nuova produzione vita, contro il 58% di ottobre 2021), in lieve calo rispetto all’analogo mese del 2021 (-0,4%), quando si registrava a sua volta una contrazione annua del 20,5%; di tale importo, appena il 29% proviene da nuovi premi investiti in gestioni separate di prodotti multiramo (polizze combinazione di una componente di ramo I e di una di ramo III), con un decremento annuo maggiore e pari a -54,0%. Da gennaio i premi di ramo I sono ammontati a € 40,0 mld, l’ammontare più basso dal 2014, il 6,3% in meno rispetto all’analogo periodo del 2021, quando il ramo registrava una contrazione più contenuta e pari a -1,7%.
Positiva invece la raccolta dei nuovi premi di polizze di ramo V (+1,6% rispetto al mese di ottobre 2021), a fronte di un importo pari a € 35 mln che, sommato a quello emesso nei mesi precedenti dell’anno, ammonta a un totale di € 397 mln, il 6,9% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente. La restante quota della nuova produzione vita, pari al 26% del totale, ha riguardato il ramo III (nella forma esclusiva unit inked) per € 1,5 mld, dimezzato rispetto allo stesso mese del 2021, la contrazione più alta da inizio anno; il 53% dei nuovi premi raccolti di ramo III sono investiti nella componente unit-linked di contratti multiramo, in calo anch’essi del 47,9%. Da gennaio la raccolta del new business di ramo III è stata pari a € 20,6 mld, il 27,4% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (quando si registrava invece un incremento annuo del 47,6%), a cui ha contribuito l’elevata instabilità dei mercati azionari registrata a partire dallo scoppio del conflitto in Ucraina.
Per le polizze di malattia di lunga durata (ramo IV), nel mese di ottobre si osserva un volume di nuovi premi in aumento del 19,4% rispetto al corrispondente mese del 2021, a fronte di un ammontare pari a € 5 mln che, aggiunto a quello raccolto nei mesi precedenti dell’anno, assomma a € 42,6 mln, il 3,6% in più rispetto all’analogo periodo del 2021. I nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti sono risultati ancora in aumento rispetto all’analogo mese del 2021 (+5,3%), per un importo pari a € 12,6 mln, raggiungendo da inizio anno un volume pari a € 102,9 mln, in lieve aumento (+0,6%) rispetto allo stesso periodo del 2021.
Da gennaio il numero delle nuove polizze/adesioni è stato complessivamente pari a 2,4 mln, in calo del 2,1% rispetto al corrispondente periodo del 2021.
Tipologia di prodotti
In riferimento alle diverse tipologie di prodotti commercializzati, si osserva come nel mese di ottobre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali risultino ancora in calo (-14,0%) rispetto allo stesso mese del 2021, registrando da inizio anno un volume di raccolta pari a € 1,0 mld, con un decremento annuo del 9,2%. Appena il 10% di tale importo è afferente ai nuovi contributi relativi alla gestione di fondi pensione aperti (ramo VI) mentre la restante quota è rappresentata da PIP, di cui la metà è costituita da PIP sottoscritti tramite prodotti multiramo (-7,5% rispetto ai primi dieci mesi del 2021).
La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata invece in aumento rispetto allo stesso mese del 2021 (+5,0%), raggiungendo da gennaio un importo pari a € 736 mln, il 27,8% in più rispetto all’analogo periodo del 2021; circa il 40% di questo ammontare è costituito da polizze non abbinate a mutui o credito al consumo, in aumento del 15,9%.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e i PIR (Piani Individuali di Risparmio), sono stati pari a € 2,0 mld, in calo del 51,8% rispetto all’analogo mese del 2021, la contrazione più alta da inizio anno, di cui il 61% afferente al ramo I e pari ad appena il 35% del totale new business del mese, 10 punti percentuali in meno rispetto a ottobre 2021. Da gennaio tali prodotti hanno raggiunto un ammontare pari a € 33,0 mld, registrando una variazione negativa del 15,9% rispetto all’analogo periodo del 2021. La quota premi di ramo I, raccolti da gennaio mediante prodotti multiramo, costituisce il 55% dei nuovi premi di ramo I complessivi, mentre l’analoga tipologia di premi di ramo III rappresenta il 54% del new business totale di tale ramo.