di Anna Messia
Gli atti vandalici subiti dai Girasoli di van Gogh alla National Gallery di Londra e da Morte e Vita di Gustav Klimt al Leopold Museum di Vienna rischiano di creare scompiglio nel mercato dell’assicurazione dell’arte che, a livello mondiale, vale 750 miliardi di dollari. Entrambe le opere, colpite per protestare contro l’inquinamento globale, non hanno subito danni grazie a vetri di protezione ma «hanno generato nuovi rischi per i musei e scoraggiato i collezionisti dal mettere le opere a disposizione del pubblico», osserva Filippo Guerrini-Maraldi, chairman Private Wealth del broker Howden, «Siamo pronti a lavorare con istituzioni e privati per rafforzare la sicurezza e sventare uno scenario che sarebbe penalizzante per tutti ». (riproduzione riservata)
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