Le festività natalizie sono sempre un momento di pace e serenità? Per le aziende ci sono molti pericoli e insidie che possono turbare questa armonia. Negli ultimi cinque anni infatti Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) ha ricevuto più di 400 richieste di risarcimento da parte di aziende solo nel giorno di Natale, il 25 dicembre, per un valore di circa 61 milioni di euro.
In base all’analisi di AGCS, le dieci principali cause di sinistro nel giorno di Natale sono:
- Le merci danneggiate, compresa la manipolazione e lo stoccaggio, rappresentano il 10% delle perdite. Sono inclusi: merci/attrezzature tecniche danneggiate; veicoli danneggiati durante il trasporto; attrezzature perse in loco; contenuto danneggiato di un container.
- Gli incidenti di navigazione, come l’affondamento o la collisione, hanno causato il 9% dei sinistri. Tra gli esempi: collisione con il muro del porto; danni allo scafo in mare; incaglio della nave; naufragio della nave; collisione con un’altra nave.
- I danni idrici causati da: perdita di una caldaia; allagamento di uno scantinato; allagamento dovuto alla rottura di tubature; fuoriuscita generale di acqua in locali commerciali; guasto ai sistemi primari di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria, hanno causato l’8% dei sinistri.
- L’8% delle perdite totali è dovuto a difetti di lavorazione o manutenzione. Tra questi: crollo di edifici/strutture/cedimenti dovuti a lavori difettosi; produzione difettosa di prodotti o componenti; manutenzione inadeguata.
- Atti dolosi o crimini come: furti e scassi, vandalismo, sommosse e saccheggi hanno rappresentato il 7% delle richieste di risarcimento.
- I danni fisici, come gli infortuni sul lavoro o le scivolate e le cadute negli aeroporti, hanno rappresentato il 6% dei sinistri.
- Gli incendi e le esplosioni hanno rappresentato il 5% dei sinistri, dovuti a: incendi di edifici o fabbriche, incendi elettrici, esplosioni di gas e incendi di veicoli.
- Prodotti difettosi, ad esempio: richiamo di prodotti di grandi dimensioni; costi di riparazione di parti automobilistiche difettose; perdita di entrate commerciali a causa della chiusura di locali; contaminazione di alimenti che ha creato il 3% delle perdite.
- Le catastrofi naturali hanno causato il 3% dei sinistri, ad esempio i danni o le interruzioni causati da uragani, tornado, tempeste, inondazioni, incendi o condizioni meteorologiche estreme.
- I guasti ai macchinari, compresi i guasti ai motori, hanno rappresentato il 3% dei sinistri. Si tratta di danni a macchinari industriali, hardware di fabbrica e guasti ai motori di aerei/veicoli.
I dati sopra riportati si basano sull’analisi di 424 sinistri di assicurazioni aziendali in cui la causa del sinistro si è verificata il 25 dicembre tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, per un valore di circa 61 milioni di euro. Le cause di perdita sotto la voce “Altro” rappresentano il 35% del numero di tutti i sinistri. Il totale dei sinistri include la quota di altri assicuratori oltre ad AGCS.