Selezione di notizie assicurative da quotidiani nazionali ed internazionali
Gli attori del sistema finanziario stanno sviluppando nuovi canali, prodotti e servizi digitali a disposizione di consumatori, microimprese e Pmi, muovendosi in scenari di mercato sempre più digitalizzati. Ma i settori del fintech e dell’insurtech denotano ancora ampi margini di miglioramento. Infatti, se da una parte l’ecosistema è in costante crescita e oggi risulta composto da 564 realtà (il 53% sono start-up, il 24% Pmi), capaci di raccogliere complessivamente 2 miliardi di euro, con un valore medio di 3,6 milioni di euro, dall’altra parte i fondi sono molto concentrati e l’accesso ai capitali per crescere è ancora limitato, considerato che oltre il 50% delle realtà non ha raccolto alcun capitale.
Anche le società unipersonali sanzionate ai sensi del dlgs n. 231/2001: è quanto espressamente riconosciuto dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 45100 del 6 dicembre 2021. La Suprema corte ha così annullato la sentenza del Tribunale, riguardo alla misura cautelare interdittiva di contrattare con la p.a., disposta nei confronti di tre srl unipersonali, ritenute dal Gip gravemente indiziate dell’illecito amministrativo di cui all’art. 25 dlgs n. 231, in relazione al reato presupposto di corruzione propria attribuito al soggetto che aveva rivestito la posizione apicale di tali società. Infatti, se per il Tribunale la 231 non si applica alle società unipersonali, la Cassazione ha ribaltato questo indirizzo, fornendo i criteri in base ai quali anche tali società possono essere destinatarie della disciplina della responsabilità ammnistrativa da reato degli enti e delle relative gravi sanzioni.
I nuovi trend della mobilità influenzano sempre più l’offerta delle compagnie assicurative che stanno sviluppando nuove tipologie di polizze, legate sia all’analisi comportamentale sia ai dati di guida. Città sempre più interconnesse, micromobilità, sistemi avanzati di assistenza alla guida spingono verso un’offerta assicurativa creata su misura. È quanto evidenziano gli esiti dello studio «Move to the future: la mobilità del 2031», realizzato da EY e Iia – Italian insurtech association, finalizzato a comprendere come la mobilità e l’industria assicurativa evolveranno nei prossimi 10 anni.
Adempimenti sospesi per i professionisti malati o vittime di infortunio, sia ricoverati in ospedale che a casa, per periodi di malattia superiori ai tre giorni. Tutela anche per i parti prematuri, nonché in caso di interruzione di gravidanza.
Attenzione alle fatture di 1.000 o più euro pagate in contanti, ai finanziamenti soci e ai prelevamenti dei soci in contanti dalle casse della società. Tutte queste operazioni diverranno inammissibili dal 1° gennaio 2022. Alle stesse particolare attenzione dovranno dedicare i tenutari delle contabilità ordinarie ma anche i revisori legali dei conti. È l’effetto delle disposizioni apportate agli artt. 49 e 63 del dlgs 231/07, dal comma 3-bis, inserito dall’art. 18, comma 1, lett. a) e b) del dl 26/10/19, n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 che dall’inizio del prossimo anno porranno a 999,99 euro il limite dei contanti trasferibili fra privati cittadini, società ed enti.
- Generali, Mediobanca, Telecom l’ora della rivoluzione annunciata
Ad aprile si deciderà lo scontro tra Del Vecchio-Caltagirone e Nagel, con effetti anche su Piazzetta Cuccia. Sia che vinca la lista presentata dal cda, sia che la spuntino i due grandi azionisti contestatori, il Leone cambierà di passo con l’assemblea di fine aprile
- Professionisti malati, sospese le scadenze Ma solo quelle fiscali
La manovra 2022 estende il perimetro della copertura per malattia dei liberi professionisti. Ad essere tutelati, già dal 1° gennaio prossimo, non saranno più solamente gli eventi legati al Covid, ma tutte le malattie e gli infortuni gravi, anche se avvenuti fuori dal luogo di lavoro. L’emendamento approvato dal Senato nella legge di Bilancio (primo firmatario, Andrea de Bertoldi di Fratelli d’Italia) rappresenta il secondo passo per il riconoscimento del diritto alla malattia per i professionisti, dopo il primo attuato ad aprile scorso con il Dl Sostegni bis, circoscritto al Covid e ai periodi di quarantena collegati.
- Azione di responsabilità verso i manager, danno «presuntivo» per i vecchi illeciti
Chi esercita l’azione di responsabilità contro gli amministratori per gli atti di gestione da essi compiuti in presenza di cause di scioglimento della società dovrà provare la violazione da parte di costoro dei loro obblighi con comportamenti astrattamente idonei a produrre il danno. Ma non dovrà provare l’ammontare del danno poiché il criterio presuntivo introdotto dall’articolo 378 del Codice della crisi e dell’insolvenza (Dlgs 1472019) in vigore dal 16 marzo 2019 ha portata retroattiva. L’onere di dimostrare la misura del pregiudizio per ottenere la limitazione del risarcimento grava esclusivamente in capo all’amministratore. In mancanza di idonee allegazioni che possano far escludere il verificarsi di conseguenze di pregiudizio patrimoniale per la società o che consentano di quantificarle in misura inferiore, esso sarà commisurato nel «differenziale dei patrimoni netti», cioè nella differenza emergente tra il patrimonio netto dalla data di cessazione dell’amministratore dalla carica e il patrimonio netto alla data di verificazione di una causa di scioglimento. Lo ha stabilito la Corte di appello di Roma con la sentenza 2649 del 13 aprile 2021, prendendo una posizione netta su una controversa questione riguardo l’applicabilità ai giudizi in corso dell’articolo 2486 del Codice civile, come modificato dall’articolo 378 del Dlgs 14/2019.
- Sindaci, responsabilità rafforzata sulle informazioni patrimoniali