IL CASO

Autore:  Fabrizio Mauceri
ASSINEWS 336 –dicembre 2021

Premessa
Esiste una responsabilità della società sportiva che gestisce l’impianto per un fatto provocato da uno o più tifosi? Il dubbio è sempre stato presente nel mondo assicurativo e, nel timore che la società assicurata possa essere chiamata a rispondere di fatti più o meno gravi, gli intermediari quando assicurano questa tipologia di rischio cercano sempre di ottenere massimali adeguati in base alle dimensioni della associazione sportiva da assicurare.

In molti casi in passato i terzi danneggiati hanno chiamato in causa le società sportive per i danni subiti dai tifosi che erano ospitati sugli spalti. La richiesta di risarcimento si fondava quasi sempre al richiamo dell’art. 2050 c.c. “Esercizio di Attività Pericolose”, riferendosi al fatto che dove c’è una elevata concentrazione di persone l’attività necessariamente rientra in quelle in cui bisogna adottare tutte le misure idonee per prevenire il danno e quindi di fermare e frenare spettatori e tifosi.

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