Crif: i giovani richiedono prevalentemente prestiti di piccola entità e breve durata, i cosiddetti “new to credit”
Il mese di novembre conferma il trend a luci e ombre che da diversi mesi caratterizza la domanda di credito da parte delle famiglie italiane. Nello specifico, le richieste di prestiti (finanziamenti personali e finalizzati), si caratterizzano per una crescita del 43,0% rispetto al corrispondente mese del 2020 mentre la componente dei mutui immobiliari frena ancora, facendo segnare un -13,1%.
“Considerando l’ultimo mese di osservazione, i volumi di richieste di credito alle famiglie vedono una crescita robusta dei prestiti grazie soprattutto alla dinamica deifinanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi. Un contributo estremamente significativo alla performance complessiva del comparto arriva anche dal crescente peso del segmento dei cosiddetti ‘New2Credit’, ossia ragazzi giovani che entrano nel mercato del credito richiedendo prevalentemente finanziamenti di piccola entità e breve durata”, commenta Simone Capecchi, Executive Director di CRIF. “Grazie anche agli incentivi varati dal Governo per stimolare l’acquisto di un’abitazione, le richieste da parte degli under 35 continuano a sostenere anche il mercato dei mutui, arrivando a spiegare il 30,2% delle richieste totali contro il 27,5% di un anno fa, ma questo non è sufficiente a evitare la nuova frenata del comparto nel suo complesso”, conclude Capecchi.
LE CARATTERISTICHE DEI MUTUI RICHIESTI
In questa fase di incertezza va segnalato come gli italiani continuino a privilegiare soluzioni che impattino il meno possibile sul bilancio familiare. Relativamente ai mutui,l’80,1% delle richieste prevede una durata superiore ai 15 anni mentre nel 69,9% dei casi il valore è inferiore ai 150.000 Euro, con l’importo medio richiesto che a novembre si è attestato a 141.563 Euro.
PRESTITI FINALIZZATI IN FORTE CRESCITA MA SEGNALI DI RIPRESA ANCHE DAI PERSONALI
La ripresa dei consumi, in particolare nella componente dei beni durevoli, trova riscontro nella crescente propensione delle famiglie a far fronte ai propri impegni di spesa con il sostegno di un finanziamento. Nello specifico, le richieste di finanziamenti finalizzati all’acquisto di beni e servizi quali auto, moto, articoli di elettronica e di arredamento, ecc. hanno fatto registrare un incremento del +59,6% rispetto al corrispondente mese del 2020. Andamento positivo anche per i prestiti personali, che fanno segnare un balzo del +17,7%.
Un’ulteriore evidenza da segnalare riguarda l’importo richiesto, che nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati si è attestato a 7.814 Euro, in calo del -9,6% rispetto al valore di novembre 2020.
Nello specifico dei prestiti finalizzati, l’importo medio richiesto è pari a 5.191 Euro (-12,5% rispetto alla corrispondente rilevazione del 2020), contro i 13.223 Euro dei prestiti personali.