Da gennaio la maggior parte della nuova produzione vita è derivata dalla raccolta effettuata mediante reti bancarie, postali e finanziarie, alle quali afferisce l’83% dei nuovi premi emessi, incidenza inferiore un punto percentuale rispetto a quella calcolata nell’analogo periodo del 2019.
La ripartizione dei premi per canale e per tipologia di premio evidenzia anche come le suddette reti abbiano collocato prodotti quasi esclusivamente a premio unico mentre le reti agenziali raccolgano anche una quota significativa di prodotti a premio periodico. Calcolando i premi da inizio anno mediante la misura APE, lo scostamento tra le quote raccolte dalle diverse reti si riduce: quella riconducibile alle reti bancarie, postali e finanziarie passa dall’83% al 75% mentre la quota afferente alle reti agenziali sale dal 16% al 23%.
Sportelli bancari e postali
Gli sportelli bancari e postali hanno raccolto nel mese di ottobre nuovi premi pari a € 5,9 mld, registrando un incremento dell’1,5% rispetto allo stesso mese del 2019. Da inizio anno il volume di nuovi affari è stato pari a € 44,2 mld, in contrazione dell’11,1% rispetto all’analogo periodo del 2019.
Relativamente al ramo I, gli sportelli bancari e postali hanno registrato una raccolta di nuovi premi in lieve calo (-0,7%) rispetto a quella di ottobre 2019, a fronte di un ammontare pari a € 4,0 mld, oltre i due terzi della nuova produzione dell’intero canale; da inizio anno i premi di tali polizze sono ammontati a € 31,7 mld, con un decremento annuo del 14,0%.
Positivo, seppur con importi marginali, l’andamento del new business afferente a polizze di ramo V che nel mese di ottobre si è attestato a € 76 mln, il 32,9% in più rispetto all’analogo mese del 2019, raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 419 mln, con un decremento annuo più contenuto e pari a -4,1%.
La restante quota di nuova produzione è rappresentata essenzialmente dal comparto linked (composto da unit collegate prevalentemente a fondi di tipo “classico”, senza forme di protezione finanziaria o di garanzia di rendimento minimo) che nel mese di ottobre ha registrato un ammontare di € 1,8 mld, l’ammontare più alto dal mese di marzo, in aumento del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2019; da gennaio il volume di nuovi affari è stato pari a € 12,0 mld, con un decremento annuo del 3,0%.
Nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) sono risultati pari a poco più di € 3 mln, con un decremento annuo del 7,0%, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) hanno registrato nello stesso periodo un decremento del 3,9%, a fronte di un ammontare pari a € 58 mln.
In riferimento alla diversa tipologia di prodotti commercializzati, nel mese di ottobre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, per la maggior parte afferenti a polizze PIP, hanno registrato una raccolta in aumento rispetto all’analogo periodo del 2019 che, sommata a quella dei mesi precedenti, ammonta complessivamente da gennaio a € 369 mln (oltre il 40% del new business complessivo di questo prodotto), con un decremento annuo del 12,4%; di questi, il 23% è afferente a prodotti multiramo previdenziali.
La raccolta di nuovi premi attinenti a forme di puro rischio è risultata, anche nel mese di ottobre, in calo rispetto allo stesso mese del 2019, totalizzando da gennaio un volume di nuovi affari pari a € 308 mln, il 54% del totale dei premi di tale tipologia e in diminuzione del 27,2% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; il 24% di questo importo è relativo a coperture di puro rischio che vengono commercializzate in modalità stand alone (non connesse a mutui o credito al consumo).
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di ottobre hanno registrato un ammontare pari a € 2,6 mld, in aumento, per il quarto mese consecutivo, rispetto allo stesso periodo del 2019 (+7,2%), raggiungendo da gennaio un volume di nuovi affari di € 18,8 mld (di cui il 70% afferente al ramo I), pari al 43% dell’intera nuova produzione vita del canale e a oltre il 70% del totale complessivo dei nuovi premi di tali prodotti, con un decremento annuo del 10,2%.
Nel mese di ottobre sono stati commercializzati nuovi prodotti PIR per un volume premi pari a quasi € 6 mln, più che dimezzato rispetto allo stesso mese del 2019, e da gennaio l’importo complessivo è stato di € 135 mln (+3,6% rispetto all’analogo periodo del 2019), il 90% del totale complessivo di PIR, di cui l’8% sottoscritto tramite prodotti multiramo.
Agenti e vendita diretta
Nel mese di ottobre gli agenti e la vendita diretta hanno collocato polizze per un volume di nuovi premi pari a € 1,2 mld, in calo del 13,4% rispetto allo stesso mese del 2019. Nel dettaglio, per i primi si è osservata una raccolta in diminuzione del 3,9%, con una quota di mercato pari all’11%, mentre per la seconda (che distribuisce il 3% dell’intera nuova
produzione) vi è stato un decremento del 35,8%. Da gennaio la nuova produzione dell’intero canale ha raggiunto € 10,2 mld, in calo del 3,3% rispetto al 2019.
Nel mese di ottobre la rete agenziale complessiva ha intermediato principalmente prodotti di ramo I per i tre quarti del volume di nuovi premi dell’intero canale, a fronte di una raccolta in calo del 16,0% rispetto all’analogo mese del 2019; per questi prodotti, da inizio anno il canale agenziale ha osservato un decremento del 5,5% rispetto all’analogo periodo del 2019, per un importo pari a € 7,6 mld.
Il new business dei nuovi premi di ramo V, pari all’1,5% della raccolta totale del canale, ha registrato, anche nel mese di ottobre, un ammontare in discreto calo rispetto all’analogo periodo del 2019, raggiungendo da gennaio una raccolta pari a € 367 mln, il 29,1% in
meno rispetto al 2019.
La restante quota di nuova produzione mensile è costituita essenzialmente dalla componente unit-linked (23%), con un ammontare nel mese di ottobre pari a € 260 mln e in aumento del 3,9% rispetto allo stesso mese del 2019; da gennaio il volume premi si è attestato a € 2,2 mld, registrando un incremento annuo del 12,3%.
Da inizio anno l’87% dei nuovi premi relativi a polizze di malattia di lunga durata (ramo IV) è stato raccolto dalla rete agenziale, per un ammontare di € 23 mln, il 3,6% in più rispetto all’analogo periodo del 2019, mentre i nuovi premi/contributi derivanti dalla gestione dei fondi pensione aperti (ramo VI) sono stati pari a € 15 mln, con un calo annuo del 22,8%.
Relativamente alle diverse tipologie di polizze commercializzate, le forme pensionistiche individuali hanno registrato nel mese di ottobre un ammontare pari a € 60 mln, che, sommato a quello dei mesi precedenti, raggiunge un importo da inizio anno di € 421 mln (il
46% del new business complessivo di questo prodotto), in calo del 13,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente; di questi, più della metà sono afferenti a prodotti multiramo previdenziali.
Di segno opposto invece il trend, nel mese di ottobre, dei nuovi premi relativi a forme di puro rischio, risultati in aumento rispetto all’analogo mese del 2019 (+8,6%), registrando da inizio anno una contrazione annua più contenuta e pari a -9,8%, a fronte di un
ammontare di € 126 mln, di cui € 112 mln afferente a polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di ottobre sono risultati ancora una volta in aumento rispetto all’analogo periodo del 2019 (+12,4%), raggiungendo da gennaio € 4,9 mld di raccolta premi (di cui il 63% afferente
al ramo I), pari al 48% dell’intera nuova produzione vita intermediata dal canale agenziale e in aumento del 5,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
Nel mese di ottobre sono stati collocati sul mercato nuovi prodotti PIR per € 1 mln (prevalentemente afferenti a prodotti multiramo collocati tramite gli agenti), importo più che raddoppiato rispetto allo stesso mese del 2019 che, sommato a quello emesso nei mesi
precedenti dell’anno, ammonta a quasi € 8 mln, in crescita del 50,8% rispetto all’analogo periodo del 2019.
Consulenti finanziari
Nel mese di ottobre il canale consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede ha intermediato un volume di nuovi premi pari a € 1,0 mld, in calo, per il terzo mese consecutivo, rispetto allo stesso mese del 2019 (-24,9%); da gennaio ha raggiunto un
ammontare pari a € 8,5 mld, il 15,3% in meno rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente.
I nuovi premi di ramo I, con un volume pari a € 357 mln (più di un terzo del new business del canale), sono risultati in calo del 41,8% rispetto allo stesso mese del 2019 mentre da gennaio la nuova produzione è stata pari a € 3,5 mld, il 35,8% in meno rispetto a quanto emesso l’anno precedente.
I nuovi premi di polizze di ramo III, esclusivamente di tipo unit-linked, nel mese di ottobre hanno registrato, dopo tre mesi consecutivi di crescita, un calo rispetto allo stesso periodo del 2019 (-10,6%), per un ammontare pari a € 644 mln (quasi i due terzi dell’intera
nuova produzione del canale); da gennaio il volume di nuovi affari di tali polizze è stato pari a € 4,9 mld, con un incremento annuo del 10,3%.
Nei primi dieci mesi dell’anno i consulenti finanziari abilitati hanno commercializzato polizze di capitalizzazione (ramo V) per un importo pari a poco più di € 6,5 mln (-79,7% rispetto all’analogo periodo del 2019) mentre le nuove polizze di ramo VI hanno raggiunto un
importo pari a quasi € 10 mln (+22,5%).
Analizzando le diverse tipologie di contratto, si osserva come nel mese di ottobre i nuovi premi/contributi relativi a forme pensionistiche individuali, quasi esclusivamente prodotti PIP, abbiano osservato un aumento rispetto allo stesso periodo del 2019 (+7,1%); da
gennaio il volume di nuovi affari si è attestato a € 99 mln, con un incremento annuo del 4,3%, di cui € 43 mln afferenti a prodotti multiramo previdenziali.
Nel mese di ottobre i nuovi premi relativi a forme di puro rischio hanno registrato, per il secondo mese consecutivo, un significativo incremento (+35,7%) rispetto allo stesso mese del 2019 che, sommati a quelli dei mesi precedenti, ammontano da gennaio a € 21 mln (+29,3% rispetto all’anno precedente), di cui quasi il 30% viene commercializzato attraverso polizze non abbinate a mutui o credito al consumo.
I nuovi premi relativi a prodotti multiramo, esclusi quelli previdenziali e PIR, nel mese di ottobre hanno registrato, dopo tre mesi consecutivi di crescita, una raccolta in calo rispetto allo stesso mese del 2019 (-5,4%), raggiungendo da inizio anno un volume di nuovi affari pari a € 2,7 mld (di cui il 52% di ramo III), il 10% dell’intera nuova produzione di tale prodotto e quasi un terzo del new business totale del canale.
I nuovi prodotti PIR nel mese di ottobre sono stati commercializzati per un valore pari a € 0,4 mln, in crescita rispetto allo stesso mese del 2019, totalizzando da gennaio un ammontare pari a € 7,8 mln, di cui solo l’11% sottoscritto tramite prodotti multiramo, in aumento rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente quando superava di poco il milione.
Fonte: ANIA