Outlook stabile per il settore ri/assicurativo dell’area Asia-Pacifico, secondo un report rilasciato da Moody’s Japan: le imprese di ri/assicurazione dell’area sono infatti sostenute da una capitalizzazione generalmente buona, margini di prodotto stabili e una crescita dei premi resiliente.
Nonostante la pandemia abbia temporaneamente rallentato le vendite di polizze, Moody’s ritiene che la base dei premi degli assicuratori sia solida grazie alle polizze esistenti di lunga durata. Gli analisti si aspettano un rimbalzo dell’attività di sottoscrizione trainata dalla crescente domanda di coperture sanitarie.
Inoltre, gli assicuratori stanno facendo sempre più ricorso a nuove tecnologie come il riconoscimento facciale e la firma elettronica per ampliare la gamma di polizze da distribuire online.
“Nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, gli assicuratori hanno comunque registrato una modesta crescita del business e della raccolta premi, mentre la forte capitalizzazione compensa la crescente allocazione in asset rischiosi all’interno di un contesto di bassi tassi di interesse”, ha affermato Soichiro Makimoto, Vicepresidente e Senior Analyst di Moody’s Japan. “Tuttavia, la pandemia porterà dei cambiamenti sia a breve sia a lungo termine, attraverso una maggiore consapevolezza sulla tutela della salute, il mutamento dei modelli di interazione sociale e la digitalizzazione”. Nella regione Asia-Pacifico, Moody’s conferma l’outlook stabile per gli assicuratori danni in Cina, Giappone e Corea e per gli assicuratori vita in Cina. Resta invece negativo l’outlook per gli assicuratori vita di Giappone, Corea e Taiwan che scontano l’impatto della lunga stagione di bassi tassi d’interesse e della potenziale volatilità dei mercati dei capitali.