Le performance operative messe in pista dai Lloyd’s sembra che stiano dando i loro frutti. Lo scorso 26 novembre, infatti, come si legge sulle pagine del Reinsurance News, il CEO della compagnia John Neal ha evidenziato come il combined ratio sottostante del primo semestre 2020 abbia registrato un miglioramento del 7% rispetto all’anno precedente, attestandosi al 91,7%.
Discutendo il percorso triennale intrapreso dal mercato, dopo un periodo di pessimi combined ratio normalizzati culminato nel 2017 in un risultato “estremamente deludente”, il 2020, senza tenere conto degli effetti del Covid-19, vede un miglioramento della performance di sottoscrizione e dell’attritional loss ratio della corporazione.
Ma mentre il futuro comincia a sembrare più roseo, Neal ha sottolineato quanto sia importante proseguire sulla stessa rotta. “Dobbiamo rendere il mercato dei Lloyd’s a prova di futuro, non per produrre un rendimento soddisfacente nel 2021, ma per produrre un percorso sostenibile e redditizio a lungo termine a beneficio di tutti i costituenti del mercato”, ha affermato. “Se lo facciamo bene, allora sappiamo che le agenzie di rating saranno soddisfatte, i nostri regolatori saranno soddisfatti, e francamente lo saranno anche i nostri clienti che vogliono far parte di un mercato redditizio e di successo”.
Neal ha inoltre spiegato come il settore assicurativo e riassicurativo stia beneficiando dello slancio favorevole dei tassi e delle attuali condizioni di mercato, sottolineando l’intento della compagnia di rimanere focalizzata più sul profitto che sulla crescita: “Noi sosterremo la giusta crescita, per il giusto rischio, al giusto prezzo”.
L’obiettivo finale dei Lloyd’s, che secondo il CEO, dovrebbe essere anche quello generale del mercato ri/assicurativo, è “di raggiungere una redditività sostenibile e a lungo termine”.