Obbligo per l’intermediario di certificare la coerenza tra le richieste e le esigenze del contraente e il prodotto assicurativo: incombenza o opportunità?
Il provvedimento 97 del 4 agosto 2020, al fine di intensificare la tutela del consumatore, porta a una serie di cambiamenti sostanziali nel rapporto intermediario-contraente già nella fase precontrattuale.
Nello specifico, il nuovo comma 4 bis, articolo 58 del Regolamento IVASS 40/2018 introduce l’obbligo per l’intermediario di certificare, prima della sottoscrizione del contratto e dandone evidenza in un’apposita dichiarazione, la coerenza tra le richieste e le esigenze del contraente e il prodotto assicurativo offerto.
A rafforzare tale obbligo, il Provvedimento 97, con l’eliminazione dei commi 5 e 6 dello stesso articolo, ha altresì abolito la possibilità di concludere un contratto anche se non coerente con le richieste ed esigenze del contraente.
Questo nuovo obbligo, che entrerà in vigore dal prossimo 31 marzo, rappresenta un’incombenza o un’opportunità per gli intermediari? Ne ha parlato Alberto Cauzzi – AD Epheso IA nel corso dell’evento organizzato in collaborazione con Assinews per la seconda edizione del Festival delle Assicurazioni lo scorso 17 novembre.